Recensione in anteprima “Una faccenda spettrale” Serie: The Spectral Files #3 di S.E. Harmon

 

Avere una curiosità insaziabile è un buon modo per finire morti.

Rain Christiansen, detective di casi irrisolti e medium riluttante, ne è ben consapevole. Ma quando il famigerato serial killer Thomas Kane vuole incontrarlo, Rain non riesce a dire di no. Non riesce nemmeno a rifiutare la sua offerta: se troverà Delilah, la moglie scomparsa, Kane gli rivelerà il luogo di sepoltura dei corpi delle sue vittime.

Rain non ha mai rifiutato quel genere di accordo e non intende cominciare a farlo.

La caccia alla moglie di Kane porta all’ennesimo cold case, a tre omicidi commessi da un imitatore e a un’indagine in cui nulla è come sembra. Ben presto, Rain si trova ad avere a che fare con un fantasma diverso da tutti quelli che ha incontrato finora… un fantasma capace di fare cose che dovrebbero essere impossibili. Come può Rain controllare qualcosa che nemmeno capisce? E cosa farà quando ciò che non conosce minaccerà la sicurezza della persona più importante della sua vita?

Rain comincia a rendersi conto che può combattere il soprannaturale solo con il soprannaturale, e questa faccenda spettrale è davvero spaventosa.

 

 

 

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Eccoci a parlare in anteprima del terzo capitolo della serie The Spectral Files di S.E. Harmon 

 

Un nuovo mistero si intreccia con le vite di Rain e Daniel e le avventure (o meglio disavventure) spettrali del primo sono sempre più all’ordine del giorno, forse anche troppo se chiedete a lui. 

 

Infatti, grazie anche all’aiuto di un guru spirituale, lo so che state pensando sia una follia, lo pensava anche Rain, sta trovando il modo di non essere solo un tramite per i fantasmi ma molto di più…con qualche ritrosia ovviamente. 

 

«L’ideale sarebbe imparare a controllare il flusso di energia,» mormorò, «ma ci stiamo ancora lavorando. Quindi forse dovremmo studiare una sorta di amuleto di protezione.» «Un amuleto,» ripetei, solo per essere sicuro di aver sentito bene. «Sì,» confermò, con un’espressione seria. Va bene, era finita. Controllai l’orologio. Ora del decesso, 18:06. Dovevo ammazzarmi. La mia vita si era trasformata in un film di hobbit e la cosa era inaccettabile.



Perché, se ancora non lo sapete, Rain è, come dire… puro sarcasmo e autoironia sotto forma di uomo. 

Quindi immaginatelo un po’ alle prese con un guru poco più che adolescente che tenta di aiutarlo a fortificare il suo flusso energetico e a utilizzare pietre e talismani, nulla di più divertente e strano che potreste mai leggere. 



Tra un tentativo, un rifiuto e una faccenda spettrale e l’altra però, i principi della spettrologia iniziano ad essere sempre più chiari a Rain, o per meglio dire, diventa chiaro il fatto che per combattere i pericoli che lo circondano e proteggere chi ama dovrà imparare a comprenderli, gestirli e usarli. 

 

Nessuno vuole essere il burattino di un fantasma e soprattutto non di uno incattivito come Joey. 

Quest’ultimo è un fantasma più forte e più determinato rispetto ai precedenti, ma anche meno tranquillo e più insistente, è arrabbiato, ossessionato e pronto a tutto per avere una seconda possibilità, anche ad uccidere. 

 

“Mi tirai indietro per contemplarlo per qualche secondo. Era passato solo un giorno e mezzo, ma sembrava molto di più. Mmm. Stavo iniziando a sentire un po’ di sdolcinatezza. Odiavo essere quel tipo di persona, ma… sorpresa, lo stavo diventando. «Mi sei mancato,» sussurrai.”



Eh se da un lato ci sono fantasmi da far passare oltre e serial killer da intrattenere, dall’altro Rain dovrà affrontare anche Danny. 

La loro relazione è ormai consolidata, ma a causa del passato ha sempre qualche piccola crepa sulla fiducia.
eppure, grazie anche a un modo tutto loro di comunicare, più con i gesti che in le parole, i due non solo riescono a superare tutto, in una rappresentazione realistica e non tutta rose e fiori della vita di coppia, ma anche stavolta,  usciranno dalla tempesta più forti di prima. 

 

“…A volte non potevo fare a meno di ascoltare quella voce, ma per la maggior parte del tempo ero ancora stupito che fossimo riusciti a rimettere insieme il nostro rapporto in crisi. Non solo, ma ci eravamo dati al kintsugi per riparare le crepe, rendendo il nostro amore più forte che mai.




Se in un libro cercare tinte paranormali, avete un debole per i polizieschi investigativi e non disdegnate una coppia di uomini che non amano parlare dei sentimenti ma preferiscono dimostrarli questo libro e questa serie fanno per voi! 

Tivvy

 

firma Claudia

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