Recensione in anteprima “Tutto di te” di Autumn Saper

 

 

 

 

Brandon Coleman è un rispettoso avvocato di giorno e la Drag Queen Lady Pinky Cat di notte.

Ormai quarantacinquenne, con un divorzio alle spalle e due figli adolescenti, l’uomo vorrebbe una relazione seria e qualcuno da amare e che lo ami in tutte le sue sfaccettature; ma la cosa è tutt’altro che facile.

Complice il matrimonio di Chester e Patrick, Brandon farà la conoscenza di un uomo che cambierà per sempre la sua vita, sconvolgendo il suo mondo e facendogli capire che non importa che sia “Brandon” o “Lady Pinky Cat”: quando qualcuno ti ama, accetta tutto di te, senza riserve.

 

Hi readers Sale e Pepe,
Eccomi a parlarvi di “Tutto di te”, volume #3.8 della serie Wildfire di Autumn Saper

Dopo aver recuperato l’intera serie Wildfire
(ordine di lettura:
-Numero sconosciuto
-Ricorrere la felicità
-Dimmi ancora buonanotte
-L’unica ragione)
non vedevo l’ora di completarla leggendo la storia di Lady Pinky Cat e Dean, il toro con la frusta.
Entrambi sono personaggi già visti in modo molto marginale nei precedenti volumi.
Lady pinky cat è il nome da Drag di Brandon, avvocato ed amico di Chester, così come Declan, in arte Dean il Dominatore, è una delle sue ex conquiste.

Ho iniziato a leggere questo libro e non sono riuscita a staccarmi dalle pagine: mi ha proprio fatto bene al cuore.
Seppur un po’ breve per i miei gusti, ha quasi tutto quello che cerco in un libro:

-Uno stile di scrittura intrigante, fluido e ironico, con un ritmo che ti tiene incollata (presente in tutti i libri della serie);
-Personaggi ben costruiti, con reazioni vere, caratteri particolari ma anche realistici, che ti fanno subito tifare per loro;
-Scene spicy ben gestite, non eccessive ma bollenti e perfette per il tipo di libro;
-Romanticismo da occhi a cuoricino che non guasta mai;
-Un contorno di personaggi secondari che sono come una Found family/ famiglia allargata;
-Un bel messaggio;

Mi voglio proprio soffermare su questo ultimo punto, perché, in qualche modo, secondo me è il perno centrale di tutto, non solo di questo libro, in cui sicuramente è più chiaro, ma della serie in generale, ovvero che amore è uguale a rispettare e accettare TUTTO l’uno del l’altro.
Vi lascio una bella citazione che racchiude un po’ ciò che intendo:

“Due persone stanno bene insieme e funzionano perché si scende a compromessi, non perché si fa tutto quello che dice l’uno o tutto quello che dice l’altro. A volte devi cedere tu, a volte l’altra persona. È un continuo dare e avere e non puoi cambiare la persona con cui stai. Non devi nemmeno desiderarlo perché, se lo fai, allora non è quella persona che vuoi, ma l’idea che hai di lei.»”

Nel caso di Brandon e Declan, per il primo è stato un po’ più difficile capire questo, non per cattiveria o egoismo, ma soprattutto per paura.
Paura di quello che, ormai dopo molti anni, pensa di non riuscire a trovare, perché anche se è un avvocato di successo, con due figli meravigliosi, è anche un uomo di quarantacinque anni che convive con la perenne insicurezza di non essere mai abbastanza amabile o di essere troppo strano per l’amore.

 

“Che gli piacessi solo come “Brandon” ci potevo anche credere, ma non quando ero “Lady Pinky Cat” o una sua versione piuttosto somigliante.”

 

Fortunatamente Declan è una testa calda ed insiste per conquistare il cuore un po’ indurito della Drag più splendida di Baltimora.

“«Partiamo da me: hai detto che non sei bisessuale, quindi non ti piacciono le donne. Perciò come faccio a eccitarti vestito da donna?» «Di nuovo?» scattò lui, esasperato. «Ne abbiamo già parlato e ti ho già detto che non mi importa se sei vestito in tuta o se porti i tacchi. Non mi importa se un giorno rientrerò a casa e ci sarà un uomo con il rossetto ad accogliermi e quello successivo uno in giacca e cravatta. Qualsiasi cosa tu deciderai di fare o di essere, per me sarai sempre e solo tu. Mi piace tutto di te, che tu sia Brandon o Lady Pinky Cat o qualsiasi cosa ci sia nel mezzo.»”

Vi giuro che Declan è stato un personaggio che ho amato di più, per quel poco che avevo visto e che in realtà è ciò che mostra anche agli altri, cioè un duro, pazzo e sadico. E’ totalmente diverso da quello che è realmente, un uomo intelligente, colto, dolce e romantico, con una piccola vena di perversione e un passato un po’ turbolento che sfoga in maniera positiva col bdsm.

E tutto questo mi è arrivato, seppur in maniera un pochino meno approfondita, rispetto alla caratterizzazione di Brandon, proprio perché il pov è unico ed è raccontato proprio da quest’ultimo.

Insomma, una storia semplice, veloce, ma per me emozionante che non ha fatto altro che coccolarmi mentre leggevo.

Super consigliata!!!

Tivvy

 

Giovanni

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

,

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *