Recensione in anteprima “Come accalappiare uno scapolo” di Ana Ashley

BonBon: Ci potrei impastare il miglior pane che tu abbia mai mangiato su quegli addominali scolpiti.
TopM4N: *alza gli occhi al cielo* sei sicuro di essere sull’app giusta?

Io sono un romantico nato.
Lui non crede nelle relazioni.

Su due cose siamo d’accordo, però: insieme facciamo scintille e vogliamo un rapporto occasionale.
Siamo entrambi testimoni di nozze, e indovinate un po’ dove si terrà l’addio al celibato?

Come si dice, “quello che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas”… o no?
Svegliarsi sposato con uno scapolo impenitente è una cosa. Ma innamorarsi accidentalmente di lui è un’altra e potrebbe mettermi seriamente nei guai…

Come accalappiare uno Scapolo è il quarto libro della serie Chester Falls. I trope presenti sono “opposti che si attraggono” e “svegliarsi sposati”; non mancheranno una famiglia con un debole per i regali inappropriati, una miriade di girelle alla cannella e una piccola città diversa da tutte le altre.

 

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del quarto volume della serie Chester Falls di Ana Ashley, ovvero “Come accalappiare uno scapolo”. 

 

Partiamo dal presupposto che il precedente volume mi aveva un po’ delusa, anche se James e Connor erano dolci e quant’altro, non erano riusciti a colpirmi, per cui ho iniziato la lettura con poche aspettative, forse è stato proprio questo a fare la differenza, perché invece BonBon e TopM4n aka Indy e Tate sono stati una piacevole scoperta e lettura

 

“Trentuno anni era una buona età per scoprire un nuovo kink? Perché tra quelle deliziose girelle, le labbra peccaminose e quegli occhi intensi, iniziavo a pensare che Indy fosse il mio.”




La dinamica “amici con benefici” sommata alla “attrazione irresistibile ma impossibile” aveva quel giusto fuoco che mi ha colpita.

Indy è il pasticcere/barista più famoso è apprezzato di Chester Falls, non solo per i suoi dolci fantastici ma anche per i suoi consigli amorosi, quelli che però lui stesso non riesce a seguire, o meglio, ignora totalmente. 

Tate invece è un “nuovo” personaggio, di lui sappiamo solo che è il gemello di Tristan (protagonista insieme a Ben del volume 0.5 della serie – Recensione in blog) e che è un avvocato divorzista di successo.

Entrambi hanno un rapporto con l’amore alquanto complicato: Indy, vedendo la sua famiglia e i suoi amici vivere l’amore tutti i giorni ci crede ancora, ma, per via del passato, la sua speranza di trovarlo è ridotta ai minimi termini, anche se lo desidera con tutto se stesso. 



“La maggior parte dei miei amici erano ormai tutti innamorati, e per quanto adorassi vederli tanto felici, c’era una parte di me che ne era gelosa. Anch’io volevo tornare a casa dopo una lunga giornata trascorsa in piedi per accoccolarmi contro un petto solido e delle braccia forti.”

 

Tate, invece, avendo passato l’infanzia in totale assenza d’amore e vedendo ancora oggi sul lavoro il male che può fare la fine di una relazione e la facilità con cui accade, non vuole averci niente a che fare e lo evita. 

 

“Tate Brooks non si ossessionava. Tate Brooks non pensava a un uomo dopo che lo sperma si era raffreddato. Però non me lo ero portato ancora a letto. Non l’avevo nemmeno baciato. Semmai, sarei stato l’ultima persona che avrebbe voluto vedere dopo quanto accaduto la settimana precedente.”

 

Due persone, quindi, a dir poco non ben messe né propense ad avere una relazione, ma si sa, l’attrazione, la chimica e l’amore sono cose a cui difficilmente si riesce a sfuggire. 



“E alla stregua di quanto non riuscissi mai a fare a meno di aggiungere un paio di gocce di cioccolato in più alla mia pastella dei cupcake, seppi che non avrei mai potuto negare a me stesso un assaggio di Tate per tutto il tempo che era disposto a darmene la possibilità.”



Questa storia si sviluppa tra dolci, preparativi per un matrimonio e campi di lavanda, elementi che sono il perfetto contorno per una relazione all’insegna dell’amicizia, della dolcezza, delle risate e sì, anche di estrema sensualità. 


Un’ultima cosa, volevo fare una menzione speciale al personaggio di Harrison, protagonista della serie I papà di Stillwater (trovate la mia recensione in blog), che qui fa la sua comparsa, dando il via a un intrigo tra le due serie che mi è piaciuto moltissimo. 

 

Non fatevi scappare nessuna delle sue serie, fidatevi! 

 

Ps. Dopo questa recensione pretendo le girelle alla cannella di Indy promesse a fine libro ;P 


Tivvy

firma Claudia

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