Recensione “Il tempo del mezzosangue – L’ascesa della chimera“ di Roberto Camper-chioli

trama

Nel continente erebiano la pace perdura da oltre cento anni, dopo la fine della Grande Guerra dei Sei Popoli. L’imperatore Kedrax però decide di unificare tutti i regni sotto il suo vessillo, dando inizio a una campagna di conquista, ma nessuno sa che segretamente invia la sua consigliera e maga Lenara a reclutare sei individui unici, dalle abilità straordinarie, per uno scopo completamente diverso. Intanto nel reame di Kernak, re Bredon convoca i monaci e fratelli Alak ed Ethan, caratterialmente opposti, per accompagnare i principi Telmeth e Lorigan in un viaggio disperato, alla ricerca di alleati contro l’imperatore. A loro si unisce anche lo stregone Jandar, padrone del gelo, ma gli eventi non andranno come prestabilito, rimescolando i propositi di ognuno in un futuro ben lontano dal previsto. Scelte morali, conflitti personali e desideri individualistici porteranno a intrecciare percorsi e situazioni verso il piano più ampio di un ingannatore.

recensione

Quando Roberto (nome d’arte: Rob Himmel) mi ha proposto di leggere il suo manoscritto ero indecisa, sicuramente il fantasy classico non è il mio genere.

Tuttavia mi sono lasciata entusiasmare per il suo progetto e, spinta dall’entusiasmo, mi sono addentrata nel suo mondo abitato da mezzosangue e altre creature fantastiche e che dire? Ne sono stata travolta!

In “L’ascesa della chimera”, primo volume di questa saga, con delicatezza l’autore accompagna il lettore in un mondo nuovo e ne spiega i meccanismi, raccontando le vite e gli obiettivi degli abitanti del continente d’Erebia.

Tra maghi, elfi, orchi e creature fantastiche, ammetto di essere stata subito attratta dalle figure dei monaci del tuono, anzi, più che attratta direi che hanno trovato un’adepta.

Forse ho proprio preso una cotta per Ethan, giovane leva dei monaci, nonché combattente preciso e riflessivo. Ma non temete, non è l’unico uomo di carattere che troverete nel libro: in contrapposizione ha accanto il fratello Alak, il quale si sente in perenne conflitto con Ethan, dal carattere decisamente più impulsivo e infiammato.

L’autore ci permette di partecipare brevemente anche alla crescita dei personaggi, come nel caso di Jandar, facendoceli incontrare da bambini all’inizio del libro per poi spiegarci meglio gli uomini che sono divenuti poi.

In sostanza: se siete amanti delle atmosfere Fantasy di qualunque tipo, questo è il romanzo che fa per voi. Ben scritto, ogni personaggio ha una sfera emotiva approfondita che lo caratterizza, non deludendo mai le aspettative.

Il progetto di Roberto è nelle mani di una piattaforma di crowfunding: se riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati, la casa editrice gli pubblicherà il libro…che ne dite, lo aiutiamo a realizzare il suo sogno?

 

Recensione: pandora

Editing: Ele

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