Recensione “Il silenzio dorato (The Elite King’s Club Vol. 3)” di Amo Jones

 

 

 

Tutte le certezze di Madison si sono infrante. Segreti celati per anni sono venuti alla luce, mandando in frantumi tutto quello che credeva di sapere. La sua identità, la storia della sua famiglia, il suo presente e il suo futuro: erano solo una grande bugia, e adesso deve trovare il coraggio di guardare in faccia la verità. Di accogliere un altro lato di lei di cui non aveva mai sospettato l’esistenza. Ha dovuto adattarsi, sopravvivere, fare ciò di cui non si sapeva capace. E anche colui che sembrava un acerrimo nemico potrebbe rivelarsi qualcosa di diverso. Ma spesso è proprio quello che ci attrae di più a essere la nostra rovina. Quando arriverà la resa dei conti, prevarrà la mente o il cuore?

Ho continuato con questa serie solo per vedere dove portava la storia, ma questo libro non mi ha entusiasmato molto, troppe ambiguità, troppo sesso sporco, troppo alcool, troppo droghe, troppo di troppo.

La violenza in questo romanzo è una presenza costante, violenza inspiegata perlopiù, è il finale e devo ammettere che sono rimasta delusa, almeno la storia è rimasta coerente dal primo volume a quest’ultimo, i personaggi non sono definiti, descritti, ma sono evidenziati solo i loro comportamenti fuori dal normale che rasentano la pazzia e violenti all’inverosimile.

In quest’ultimo volume la Jones ha dato voce a Bishop finalmente, un punto a suo favore.

Scritto bene, ma non nelle mie corde e io di dark o simili ne vado ghiotta.

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *