Recensione “Il protettore di Kel” di K.C. Wells

 

Quando la vita di Kel Taylor cambia irrimediabilmente, si ritrova solo al mondo. Forse si è ribellato un po’ contro i suoi genitori, ma ciò non significa che fosse stato pronto a perderli. Incapace di gestire il dolore e i sensi di colpa, si dà all’alcol, ma prima di toccare il fondo qualcuno lo salva dalle acque torbide.

Luc Bryant ha visto Kel crescere dal ragazzino la cui palla aveva rotto una vetrata della sua serra al giovane sexy che lo aveva fatto accalorare. È stato allora che ha smesso di guardare e preso le distanze, perché non voleva essere quel tipo di uomo. Ed è così che le cose sarebbero dovute andare avanti, fino a quando non si è reso conto di quanto quel ragazzo fosse caduto in basso. Luc sarebbe finito all’inferno prima di lasciare che Kel si uccidesse. Sa che ciò di cui Kel ha bisogno è un amico, e le sue spalle sono abbastanza ampie da sostenere la croce che il ragazzo porta con sé.

Kel non ha bisogno di un amico, ha bisogno di un paio di forti braccia che lo stringano, di un petto ampio sul quale accoccolarsi, di qualcuno che lo ascolti, di qualcuno che tenga a lui. E molto di più.

Ciò di cui ha bisogno è un daddy.

Solo che ancora non lo sa.

Un libro stand-alone che contiene una relazione con differenza di età tra un daddy sexy e un ragazzo vergine.

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Il protettore di Kel” di K.C. Wells 

Ammetto subito che non ho iniziato questa lettura aspettandomi molto, perché ultimamente i libri della Wells non mi avevano entusiasmata, invece con mia grande sorpresa e gioia ho trovato e provato più di quanto pensassi leggendo la storia di Kel e Luc.

Credo sia una storia molto piacevole e ben sviluppata, sicuramente prevedibile e di certo non innovativa, ma comunque scritta bene e che si fa leggere. 

La cosa più importante per me, quando si costruisce un age gap con tanto gap, è quella di non andare di fretta, ma costruire la relazione a step, facendo sì che un legame in qualche modo anomalo si consolidi nel tempo e non lasci possibilità di essere “tanto per”, o costruito solo sul sesso. 

Qui gli step ci sono:

  • Conoscenti; 
  • Amici; 
  • Supporto nel momento del bisogno; 
  • Qualcosa più che amici; 
  • Relazione semi consolidata; 

E poi, a questo punto, la Wells unisce l’elemento kink, ovvero il daddy kink e quindi ultimi step:

  • Introduzione del Daddy kink;
  • Consolidazione.  


In questo caso, questo sviluppo a fasi, che ovviamente sono meno nette di come le ho descritte ed elencate, è ancora più importante perché, vista la perdita del padre da parte di Kel, la figura di Luc sarebbe potuta diventare davvero ambigua.

Oltre alla relazione, che è dolcissima, in “Il protettore di Kel” troverete anche sentimenti quali tristezza, perdita, dolore, ma anche omofobia interiorizzata (e non) e una dose non indifferente di lacrime, non preoccupatevi però, perché il tutto è sempre trattato “alla Wells”, con delicatezza e leggerezza.

Insomma, una lettura che mi ha sorpresa e che consiglio, non è nulla di sconvolgente o indimenticabile, ma io l’ho apprezzata parecchio e Kel e Luc mi hanno conquistata con il romanticismo.

 

Ps. L’autrice sarà presente al Rare, non potete farvela scappare ! 

Tivvy

firma Claudia

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