Recensione “Il piccolo club dei gatti curiosi” di Charlie Lyndhurst

 

 

 

Cinque estranei alla ricerca di un nuovo inizio si incontrano per la prima volta in un rifugio per mici randagi: Sasha sta facendo del suo meglio per dimenticare un passato difficile e costruire l’esistenza che ha sempre sognato; Paul ha lavorato sodo su sé stesso per imparare a riconoscere i segnali di una relazione tossica, e adesso è pronto a innamorarsi davvero; Luke è alla ricerca dei suoi genitori biologici per dare finalmente una risposta alle domande che lo tormentano; Anna sente meno il peso dell’ansia quando si trova in compagnia degli animali, e ha deciso che prendersi cura di loro significa prendersi cura di sé, e Mim, apparentemente così allegra ed estroversa, nasconde un dolore profondo. Grazie all’aiuto di una tenerissima banda di gatti, le loro vite non saranno più le stesse. Perché a volte la vera amicizia può nascondersi nei luoghi più inaspettati…

Amo gli animali, soprattutto i gatti, e quando leggo dei titoli di storie che hanno come protagonisti questi simpatici e dispettosi animaletti li prendo al volo.

E’ una storia diversa dal normale, l’amore non è in primo piano, o per meglio dire l’amore di coppia.

Cinque persone ruotano attorno all’adozione di gatti, Sasha ha in gestione un rifugio di gatti che gestisce facendo i salti mortali tra donazioni, spese, affitto e cose varie, fino a quando arriva un avviso di sfratto:

“Tre mesi erano troppo pochi per trovare una nuova sede.”

Oltre alle peripezie e alle telefonate per garantire un posto ai suoi inquilini pelosi, anche il passato ritorna prepotentemente, sotto forma di Luke che cerca i suoi genitori biologici.

Mim, Paul e Anna entrano in scena in quel club molto particolare: chi cerca il suo posto nel mondo, chi a seguito di delusioni amorose cerca un po’ di evasione dal solito tran  tran, chi invece come Mim nasconde un dolore profondo.

E’ una storia originale e frizzante che, a ridosso delle feste, crea la giusta atmosfera.

L’ho divorato in un solo giorno e le avventure di quel club sono diventate anche le mie.

Ho sofferto insieme a Sasha, sorpresa quanto lei appena ha aperto la porta e si è trovata in faccia la verità, ho lottato con le emozioni assieme ad Anna e quel suo bisogno di protezione, ho riscoperto l’amore insieme a Paul.

E’ un libro a più voci e ognuno di loro sembra proprio essere tuo amico.

Anna

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