Recensione “Il mio tutto” di Chiara Zaccardi

 

 

 

Un romanzo toccante sull’accettazione della propria e dell’altrui diversità e sul difficile percorso che una simile scelta comporta.

Come si fa quando non riesci a stare insieme a una persona ma non riesci nemmeno a stare senza?”.

Davide se lo chiede dal momento in cui ha conosciuto Cristian.

A sedici anni arriva in una nuova scuola, a Parma, e si fa subito notare: ama disegnare e non nasconde di essere gay. Per questo viene preso di mira da alcuni compagni.

Il leader dei bulli, Cristian, è il campione di nuoto della scuola: fisico atletico, occhi azzurri e un sorriso spietato. Cristian detesta Davide. Almeno finché non lo bacia.

Il loro è il primo grande amore, giovane, intenso, tanto inaspettato quanto assoluto. Cristian si scopre indifeso davanti a un desiderio inarrestabile, senza mezze misure, e non sa come affrontarlo. Abbandonarsi a un sentimento che lo rende diverso o respingerlo? Ammettere che le fragilità di Davide sono un po’ anche le sue o usarle per allontanarlo?

Bellissimo ed emozionante. Una storia a tratti drammatica ma che si apre alla speranza, una storia sull’accettazione della diversità.

Davide è un ragazzo problematico costretto a cambiare scuola. Anche nella nuova però viene presto preso di mira, bullizzato dai compagni ed emarginato.

Cosa c’è che non va in lui? A dire il vero, niente. Davide è semplicemente gay, un tipo molto originale ed è anche un artista. La famiglia non solo non lo comprende, ma non lo ascolta proprio e lo incolpa di tutte le violenze che subisce.

Davide però ha la scorza dura. Non ha paura di dichiararsi gay davanti alla nuova classe e nemmeno teme le ripercussioni da parte del padre del suo essere artista e continua a produrre quadri e disegni che è costretto a nascondere ma che non può non realizzare. L’arte è parte di lui. L’essere gay è parte di lui. E Davide non rinnega se stesso, anche se deve lottare contro tutto il mondo.

Nel suo mondo però arriva Christian, un nuovo compagno di classe. È bello, popolare, sportivo, secchione e fidanzato. In una parola: inaccessibile.

Dietro il bullismo di Christian nei suoi confronti, però, si nasconde ben altro e l’attrazione fra i due è talmente forte che li porta a frequentarsi, a fare l’amore e a diventare troppo importanti l’uno per l’altro. Ma se Davide ha fatto coming out da anni e non ha paura di mostrarsi per ciò che è, per Christian è difficile prima scoprirsi diverso da quello che pensava, poi accettarsi e infine anche solo pensare di poterlo mostrare agli altri.

Da queste insicurezze nascono i grandi problemi sia per lui sia, soprattutto, per Davide, la cui scorza dura non è poi così indistruttibile.

Una splendida storia con tanti alti e bassi, tematiche molto importanti come il bullismo, l’amicizia, l’accettazione da parte della famiglia, l’amore, la fiducia, il coraggio e, non da ultima, l’omosessualità. Personaggi perfettamente delineati al punto che si arriva a commuoversi per loro in diversi brani del testo. Infine, una scrittura delicata ma anche cruda, di denuncia, e molto coinvolgente.

Super, super, super consigliato!!!

firma Claudia

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