Recensione “Il mio splendido migliore amico” di Mary Durante

Capitano della squadra di football, ragazzo più popolare dell’università nonché single molto ambito dalla popolazione femminile, Jace Lakelord sembra avere una vita perfetta.
Almeno fino a quando i suoi genitori non lo invitano a casa per le vacanze di primavera, intenzionati a incastrarlo con la figlia dei loro amici altolocati.
L’unica soluzione per evitare un simile appuntamento al buio in odor di matrimonio? Farsi accompagnare da Rhys, il suo introverso migliore amico nerd, presentarlo come il proprio fidanzato e godersi le caotiche conseguenze.

Rhys Kenneth non ha la minima intenzione di mettersi con Jace. Tanto per cominciare, Jace è etero, poi sarebbe un disastro di fidanzato e, soprattutto, è il suo più prezioso nonché unico amico. Il fatto che Rhys sia segretamente innamorato di lui da quando avevano sedici anni è un dettaglio del tutto ininfluente, che non metterà a repentaglio il loro rapporto.
Per questo accetta a cuor leggero quando Jace gli chiede di interpretare il suo fidanzato per una settimana.
In fondo è solo una finzione innocente. Giusto?

 

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Il mio splendido migliore amico” di Mary Durante.
Non avrei mai creduto (per riprendere anche le parole dell’autrice) di leggere un romance puro, contemporaneo, non omegaverse, distopico, prettamente angst, senza BDSM o simili scritto da Mary Durante, invece eccomi qua a conoscere Jace e Rhys.

 

Il primo è il Capitano della squadra di football, uno dei ragazzi più popolari dell’università nonché Don Giovanni incallito e soggetto fortemente allergico alle relazioni. L’altro, invece, è il suo migliore amico, nerd, secchione, introverso e con una forte dipendenza da caffeina. 

Per le vacanza di primavera Jace deve sfuggire a un fidanzamento combinato dai suoi genitori e, per farlo, decide che la soluzione sia di presentarsi a casa già impegnato. Ovviamente, l’unica persona di cui si fida abbastanza per fingere è proprio il suo migliore amico Rhys, che accetta di prestarsi al gioco senza troppe remore .

Il piano sembra a prova di bomba, per cui cosa può andare storto? 

Sulla carta assolutamente nulla, perché Jace è etero, non ha nessuna intenzione di fidanzarsi e loro sono solo amici, cosa che Rhys sa bene, per cui accetta al solo scopo di aiutare l’amico, ma forse il fatto che sia segretamente innamorato di lui da quando avevano sedici anni è un dettaglio che Rhys stesso, tanto preciso e meticoloso avrebbe dovuto prendere in considerazione. Il risultato? NULLA sarà semplice né andrà come avevano preventivato.

 

“Ora ne poteva assaggiare i contorni, per quanto non gli appartenesse davvero. Anche se era una finzione, anche se sapeva che non avrebbe mai potuto avverarsi, rappresentava comunque l’esperienza più vera in ambito di coppia che avesse mai sperimentato. E faceva male.”

 

Che dire di questi due personaggi, Rhys mi ha colpita sin dalle prime pagine, la sua visione analitica e schematica della cose, il modo precisino e ordinato di programmare tutto e quello spietato e intransigente di parlare mi hanno conquistata, ho trovato in lui un personaggio vero, con tutte le sue insicurezze, le sue fragilità e paure, ma anche con una forza interiore non indifferente, nata dal suo passato solitario e da anni di lotta per essere semplicemente se stesso. 

E non è da meno neanche Jace, apparentemente il prototipo del ragazzo sportivo del college, stupido e “bulletto”, ma che in realtà si rivela un giovane dotato di un’anima pura, gentile, forse un po’ ingenuo ma mai cattivo, anzi sempre pronto a difendere chi ama e a esserci per loro. 

Sanno già che, a discapito delle differenze, trascorrere il tempo insieme è facile e piacevole, ma nessuno dei due si aspetta che quella che inizia come una finta relazione si trasformi presto in qualcos’altro. 

Impareranno a conoscersi anche al di là dell’amicizia, Jace noterà le sfumature del carattere di Rhys apparentemente così forte ma allo stesso tempo fragile e Rhys inizierà a capire che, per Jace, la vita non è proprio tutta rose e fiori.

“Una presenza nella propria vita, platonica, ma che comunque faceva impallidire ogni altro tipo di rapporto. E adesso non era nemmeno più platonica e la consapevolezza bastava per infiammargli le vene di sorpresa ed esultanza al tempo stesso.”

La vicinanza imposta porta Jace a scoprire ciò che desidera davvero, aprirà gli occhi e sarà grazie a Rhys e a ciò che si renderà conto di provare per lui che capirà di non essere etero come credeva.

In questa dolcissima commedia romantica, credo l’autrice abbia descritto perfettamente la scoperta di Jace di essere bisessuale, senza toni tristi o drammatici, ma con semplicità e delicatezza, in linea con il suo carattere e in generale con la storia.

 

“Non ricordava chi, tra filosofi o amici, aveva detto che le scoperte inaspettate erano anche le migliori, ma aveva avuto ragione su tutta la linea.”

 

Stavolta questo libro di Mary è davvero una coccola, niente di complesso, niente colpi di scena eccezionali ne pericoli in vista.
Forse potrebbe sembrare anche una storia già scritta, ma sapete come si dice, no? La differenza la fa il COME è scritta e, ancora una volta, la Durante ha fatto centro e la ringrazio immensamente per avermi(ci) regalato questo “progetto coccolo”, il cui titolo per me rimarrà sempre “Due idioti innamorati” ( e varianti sul tema).

Ovviamente super consigliato !!

 

 

firma Claudia

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