Recensione “Il mio capo è un idiota” di Andreea M. Blioju

 

 

Per Chiara la vita è un pendolo che oscilla tra un lavoro e un altro. La sua singolare capacità di attirare guai la porta a detenere il record di licenziamenti mondiale. In una delle sue performance migliori, cade letteralmente ai piedi del bello e irascibile Steven. Niente di grave se non fosse che… lei è la cameriera di una pizzeria e che la pizza fa un tuffo direttamente sulla costosissima camicia di Steven. Il risultato? Licenziata. Ancora. Comincia allora una rocambolesca serie di eventi che la porteranno a lavorare al Banacher, un locale esclusivo e ricercato. E indovinate chi sarà il suo capo? Chiara dovrà farsi forza per non prenderlo a schiaffi ogni due minuti, perché lo odia. Ma è davvero così? Un vicino sexy, un amico d’infanzia fuori di zucca e un alter ego, Peppino, che traduce in siciliano tutti i suoi pensieri inconfessabili. Questi gli ingredienti della vita di Chiara che imparerà, tuttavia, quanto l’apparenza, soprattutto in amore, possa ingannare…

Cover allegra e stupenda. Romanzo divertente che ha la capacità di far staccare la spina in quelle giornate negative e, quale miglior metodo se non staccarla con il sorriso sulle labbra?

“Lei è quella che mi ha rovinato la camicia e il telefono. Se la assumi, probabilmente ci farà saltare in aria il locale.”

Lei è la sua little bum, lei che parla con il suo “io” di nome Peppino, troppo forte la parlata in siciliano, i suoi pensieri e le risposte da parte di questo “Peppino”, esilaranti proprio.

Steven ha una storia alle spalle, innamorato ancora della ex, sfoga la sua frustrazione sessuale con ragazze da una notte sola e l’irascibilità sfocia nelle liti perenni con la sua dipendente Chiara.

“Aiutami a dimenticarla. Restami accanto anche se, momentaneamente, non possa offrirti il mio cuore.”

Accetterà, Chiara, questa relazione senza un domani?

“Tu non sei un chiodo schiaccia chiodo per mio fratello. Più che altro, direi che sei diventata il suo chiodo fisso.”

Steven, l’idiota, stronzo ineguagliabile, capo; Chiara, solare, con la battuta pronta.

“Sei bellissima. Una bellissima testa di cazz… che mi fa letteralmente impazzire. Cosa devo fare con te?… Che buffa la vita, vero? Quando ti ho conosciuta non ti volevo tra i piedi mentre ora mi sento perso senza te.”

Ne consiglio la lettura per godere di poche ore di sano e puro relax, benefico al cuore, le risate sono dietro ad ogni pagina e l’amore, tra una lite e un bacio, ci farà sognare.

“Eravamo solo due anime grigie in cerca di colori. Insieme, abbiamo creato un arcobaleno.”

firma Claudia

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