Recensione “Il libro delle storie a lieto fine” di Sally Page

 

In fuga dal passato e col cuore a pezzi, Jo Sorsby approda alla cartoleria dello zio, un luogo senza tempo che lei spera possa curare tutte le sue ferite. Per non pensare alla vita che si è lasciata alle spalle, Jo si distrae sbirciando tra gli scaffali e studiando i clienti che popolano il negozio: qualcuno scarabocchia degli appunti con una penna stilografica, qualcun altro cerca il quaderno colorato che fa proprio al caso suo, qualcun altro ancora seleziona la carta perfetta per la lettera da scrivere a un caro amico. Eppure, lontana da casa, Jo continua a sentirsi persa.

È grazie all’incontro con Ruth e Malcolm che si rende conto di non essere l’unica: la prima cela un grande segreto; il secondo è un ultrasettantenne che fatica a scrivere il suo primo romanzo.

Giorno dopo giorno, quest’amicizia insolita nata per caso potrà diventare sostegno e conforto nelle difficoltà e regalare a Jo il suo lieto fine?

 

La scrittura di questa autrice è soave, leggiadre, dolce e pura.

Ho letto vari libri della Page e ogni volta sembra di viaggiare attraverso il tempo; racconta di storie con un finale inatteso, ingombranti, complesse che in quei capitoli sembrano prendere le sembianze di qualcosa di semplice o di elementare.

I protagonisti hanno sempre un bagaglio emotivo imponente sulle spalle, Jo fugge dal passato, troppo scontato agli occhi di tutti, eppure alla fine lascerà tutti di stucco.

Si rifugia nella cartoleria dello zio Wilbur, un modo per arrendersi agli eventi subendone gli effetti in silenzio; nel suo bozzolo ben protetto ricomincia a scrivere alla sua migliore amica, con la quale i rapporti si erano affievoliti nel tempo.

Parlerà di quei curiosi clienti dello zio, avremo Malcolm in primis e i suoi cari saluti, Eric il Vichingo dal fascino tenebroso, la reverenda in fuga… Lentamente prende vita la sua storia e quei suoi strani lieti fine da donare ad ognuno di essi.

Ritornerà la luce nella sua vita, la voglia di fare e di sognare ancora.

“Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto.”

Un nuovo inizio sarà dietro l’angolo proprio con la persona che non ti aspetti, un pezzo di cuore rimarrà legato ai ricordi ma per il resto è il suo il lieto fine da scrivere.

 

 

 

 

Anna

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