Recensione “Il legame più oscuro” di Scarlett Cole

 

Dopo un improvviso guasto alla macchina sul ciglio di un’autostrada, lontano dalla sua bella casa di Miami, la tatuatrice Lia stenta a credere alla sua fortuna quando un cavaliere dalla scintillante armatura, meccanico di professione, spunta dal nulla in sella a una moto da urlo per salvarla. Ma dopo una sfilza di relazioni fallimentari e un cuore ferito, Lia non è alla ricerca del “vissero per sempre felici e contenti”, e l’affascinante meccanico, con quella barba sexy e i capelli spettinati, per lei è il candidato perfetto per una strabiliante avventura da una notte e via senza legami né vincoli.

Reid ha abbandonato la sua vita a Chicago e non è più tornato indietro, ma non è mai riuscito a sfuggire al senso di colpa per il suo triste ruolo nell’aver introdotto un mostro nella vita della sua sorellina. Un mostro che l’ha quasi distrutta. Conoscere Lia è un dono inaspettato, che non sente di meritare. E la notte che trascorre con lei, meravigliosa proprio come i suoi tatuaggi, lo spinge a desiderare più di quanto dovrebbe. Quando le fa una sorpresa e la va a trovare al Secondo Cerchio, lo studio di tatuaggi in cui lavora, si scontra con una rivelazione sconvolgente e anche con un pugno in faccia, non appena passato e presente si sovrappongono.

Man mano che numerosi segreti vengono a galla, Reid e Lia vengono catapultati in un mondo di tradimenti e bugie che minaccia di distruggerli, e l’ultimo legame con la vita precedente di lui potrebbe essere il più oscuro di tutti.

 

Quarto volume della serie “Second Circle Tattoo”, Lia e Reid ci faranno penare e non poco.

Una macchina in panne, un salvataggio in perfetto stile “principe azzurro”, ma con una moto, barba, tatuaggi in vista e capelli scompigliati. Lia si ritroverà a desiderare quel meccanico sexy non contravvenendo al suo modus operandi: una sola notte e via.

Saranno destinati a ritrovarsi? Beh se Reid aiuterà il fato a ripresentarsi il mattino seguente al Secondo Cerchio, l’appuntamento è d’obbligo.

Non tutto è facile però quando si tratta di Lia, il passato ritornerà prepotentemente, le paure e le fragilità che ha cercato di nascondere negli ultimi anni ritorneranno a galla, facendo ancora più male.

Non si hanno pov alternati, il romanzo è scritto in terza persona come ogni volume precedente, dandoci  una panoramica più ampia della storia, degli eventi circostanti e di tutti i personaggi che entrano in contatto con la coppia.

Ritroveremo i famosi Cujo e Trent, i veterani della storia, il matrimonio di Dred sullo sfondo e la nuova storia che tra paure e passione ci terrà incollati dalla prima all’ultima pagina.

E’ una serie che merita, non perfetta magari, ma che ci ha regalato tante emozioni; non so siano previsti altri capitoli della serie, o se si tratti dell’ultimo volume, ma sarà sicuramente difficile dimenticare tutti i protagonisti che l’hanno movimentata.

 

 

Anna

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