Recensione “Il ladro di orfani” di Glynis Peters

 

 

 

 

Può l’amore fiorire tra le rovine?

Un bestseller internazionale

Mentre le bombe di Hitler piovono sull’Inghilterra provata dalla guerra e assediata dal nemico, Ruby Shadwell subisce una perdita devastante: tutta la sua famiglia viene uccisa durante il blitz di Coventry. Sola e con la città nel caos, Ruby è però determinata a sopravvivere. Non intende arrendersi senza lottare. Ed è un incontro fortuito con un monello di strada, il piccolo Tommy, a fornirle l’occasione di cui ha bisogno. Lei ancora non lo sa, ma la sua vita sta per cambiare. Non solo grazie a Tommy, ma anche per merito del sergente canadese Jean-Paul Clayton. Jean-Paul è affascinato dalla determinazione di Ruby e dal suo carattere indomito e vuole aiutarla, ma lei ha paura di aprirgli il suo cuore: non potrebbe sopportare un’altra perdita.

Un libro che ha dato tanto. Rimasta orfana a causa di un bombardamento sulla sua casa, riesce a risollevarsi dalle macerie e, assieme a un ragazzo di strada e a una amica che le farà da “finanziatrice”, inizierà un’attività inconsueta in tempi di guerra: ridare vita e valore a oggetti dimenticati, perduti e sperduti.

La protagonista cresce con noi, nata con la gamba sinistra più corta, il suo senso di debolezza man mano verrà dimenticato e prenderà in lei una forza sconosciuta capace di risollevare le sorti della sua vita sfortunata.

Un bel libro da assaporare con calma, ottimi i riferimenti storici, ottimi i personaggi che si susseguono nei capitoli, ottima storia, abbastanza originale direi.

Non si ha la solita guerra, non si hanno grandi storie d’amore, ma la forza di una sedicenne e la sua capacità di sopravvivere.

Lo consiglio.

firma Claudia

 

 

 

 

 

 

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