Recensione “Il Gigante e la Maga” Le Streghe di Villacorta Vol. 5 di Laura Fiamenghi

Mina è una strega non particolarmente dotata, a dirla tutta i suoi poteri magici le valgono a malapena il titolo di “Strega”, ma le cose stanno per cambiare. È sulle tracce dello Scudo di Yrama, un potentissimo amplificatore magico che le permetterà di partecipare al torneo per stregoni di Oanna e di coronare i suoi sogni di gloria.

Vlud è un orco troppo piccolo per definirsi tale, non mangia carne e viene deriso da tutti i suoi simili per entrambe le cose. Quando la sua tribù cattura una piccola umana dai capelli rossi, finisce nei guai cercando di aiutarla a scappare. Ma la ragazza non è un’umana indifesa: è una strega, una ladra e una bugiarda e, dopo essere stato scacciato dal suo villaggio, è la sua unica speranza di salvezza nel mondo degli umani.

 

 

Un altro capitolo della saga de “Le streghe di Villacorta” e un altro successo a pieni voti!
Questa volta non ci troviamo davanti a un personaggio della famiglia di strega Viola, ma di un elemento esterno che verrà a interagire con la famiglia magica alla quale mi sono affezionata moltissimo.
Cosa ci fanno una strega/quasi strega ed un orco/poco orco insieme?
Mina ha sempre sofferto del fatto di non avere nel sangue abbastanza magia, ma grazie a talismani e trucchetti è riuscita a cavarsela. Andando in missione nelle terre degli Orchi per rubare un manufatto magico, si imbatte in Vlud, emarginato dalla sua gente per essere un orco piccoletto, senza peli e soprattutto dotato di una sensibilità e intelligenza superiori.
Vlud è vegetariano, un orco, e con questo vi lascio immaginare quanto possa sentirsi fuori sintonia coi suoi simili.
Per una serie di circostanze Vlud e Mina intraprendono insieme un viaggio verso Oanna, dove si svolgerà un torneo magico che darà ai vincitori in premio la reggenza del regno: Mina istruirà Vlud a come porsi e comportarsi fra gli umani per confondersi fra essi e lui, in cambio, le farà da cavaliere. E una volta ripulito e sbarbato, Vlud si rivela essere un gran bel pezzo di orco che non passerà inosservato al genere femminile, nemmeno agli occhi di Mina e ai suoi pensieri lussuriosi.
Quindi ci troviamo una semistrega irriverente, dal vocabolario colorito, che ama rubare e truffare, insegnare le buone maniere a un orco dal cuore tenero e un senso di giustizia inusuale… ne vedremo delle belle!
Siparietti spassosissimi che delizieranno la lettura, una trama ben ideata, dialoghi frizzanti, scrittura fluidissima e accattivante come ho già potuto apprezzare nei capitoli precedenti.
Laura Fiamenghi è diventata una certezza nel genere commedia fantasy, e incontrerà sicuramente anche il vostro apprezzamento.
A breve, anche la recensione sul seguito della saga.
I capitoli sono autoconclusivi, ma consiglio sempre di leggerli tutti in ordine per avere una visuale di insieme che permetta di apprezzare ogni sfumatura.

Per contenuti erotici la lettura è rivolta ad un pubblico adulto.

 

firma Anna

firma Claudia

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