Recensione “Il giardino delle spezie segrete” di Charlotte Betts

 

 

 

 

trama

È il 1665 e nonostante Londra sia sconvolta dall’epidemia di peste, Susannah cresce serena dietro il bancone della farmacia del padre. Circondata da erbe e spezie, la ragazza si dedica all’antica arte di curare con le piante, cercando di inventare sempre nuove pozioni e misture. Cornelius, suo padre, oltre ad averle insegnato tutti i segreti delle piante medicinali, le ha trasmesso il piacere per le buone letture e la passione per la conoscenza. Il rapporto tra padre e figlia, per anni armonioso e intenso nonostante l’assenza della madre, morta dando alla luce il fratellino di Susannah, finisce il giorno in cui Cornelius decide di risposarsi con la giovane e capricciosa Arabella. Susannah è disperata perché d’un tratto deve dividere le attenzioni e l’affetto del padre con la matrigna che per di più è prepotente e presuntuosa, come i suoi tre figli. L’arrivo in città dell’affascinante Henry Savage, un ricco mercante, sembra essere l’occasione per Susannah di emanciparsi da questa situazione e, dopo alcune titubanze, accetta la sua proposta di matrimonio. Ma Henry si rivela un uomo complesso e sfuggente, tormentato da un oscuro passato, i cui segreti a poco a poco iniziano ad affiorare. In una Londra in cui la peste continua a mietere vittime, riuscirà Susannah a curare il proprio cuore e mettere in pratica la conoscenza delle erbe per salvare la sua gente da una terribile calamità?
 

recensione

Londra, metà del XXVII secolo.

Susannah, rimasta orfana di madre in tenera età, è stata cresciuta dal padre Cornelius che l’ha iniziata ai saperi erboristici ed è una ragazza diversa dalle sue coetanee in quando istruita e amante delle arti.

La sua vita appagata finisce quando il padre decide di convolare a nuove nozze con l’insopportabile Arabella, già madre di altri figli totalmente indisciplinati.

Per le usanze del tempo Susannah è costretta a trovarsi un’altra sistemazione scegliendo fra il matrimonio o l’andare a servizio presso una famiglia; l’occasione di uscire dall’impasse si presenta quando arriva in città Henry Savage, il cugino dell’ombroso William,  medico stimato.

Henry arriva da Barbados dove ha lasciato terre e cuore e si dimostra da subito un affascinante ma scapestrato marito che mal si adatta alla fredda Londra.

Quando la signora Morte e la Signora Peste andranno a braccetto per le strade della fuligginosa e maleodorante Londra, verranno mischiate le carte in tavola sconvolgendo la vita di tutti i protagonisti.

Questo romanzo è un bellissimo scorcio sulla vita quotidiana di una delle città più famose al mondo, quando ancora i ratti giravano per strada, l’igiene era un miraggio e una coltre di fuliggine copriva tutto.

Una lettura piacevole, accattivante, mai noiosa o volgare.

L’autrice ci porta per mano fra le strade di Londra come in un viaggio nel tempo e il lettore si sente coinvolto totalmente nelle vicende di questa famiglia.

Il timore del passato che rischia di rovinare il futuro di Susannah ce la mostra nella sua fragilità e ce la fa amare come una figlia mentre la sua voglia di emancipazione, così insolita per il periodo storico, invece fa sì che si parteggi per lei a spada tratta contro tutte le avversità.

Romanzo decisamente consigliato, soprattutto per chi ama le ambientazioni storiche e le proprietà curative provenienti dalla natura.

 

Sensualità: cuori4Recensione: FirmaLeChat

Editing: mandy

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