Recensione “Il fuoco di Vesta” di Cinzia Giorgio

 

 

 

 

Emma Scavo ha 11 anni e sogna di diventare un’archeologa come i suoi genitori, che lavorano a Roma, sul Palatino, per uno scavo. È un giorno afoso quello in cui Emma li convince a portarla con loro. All’ombra di un albero, munita di una piccola pala, comincia a scavare nella speranza di stupire tutti con un inatteso ritrovamento. Ma la pala si inceppa rivelando così una botola. Emma ha due possibilità: scoprire da sola che cosa ci sia lì sotto oppure tornare, più saggiamente, dai suoi genitori e dir loro della scoperta. La curiosità ha il sopravvento. Emma si cala nella botola, perdendo così l’equilibro e precipitando in un pozzo apparentemente senza fondo… Si ritrova in un luogo stranissimo. Una ragazzina la osserva incuriosita. Si chiama Semele ed è la serva di una giovanissima Vergine Vestale. Emma è finita nella Roma antica, ai tempi dell’imperatore Adriano! Intanto sul colle Palatino i genitori di Emma sono disperati. La loro amata figlioletta sembra svanita nel nulla. Riuscirà la giovane archeologa a ritornare a casa? Aiuterà le sue nuove amiche Giulia, Drusilla, Semele, Rebecca assieme a un vecchio filosofo greco, a risolvere il mistero delle bambine scomparse, di cui si sta occupando il fratello maggiore di Drusilla, il pretore Caio Marco Galerio?

Racconto di avventura per ragazzi,  a metà tra un piccolo giallo e un time travel, la protagonista è Emma, figlia di archeologa e aspirante tale!

In questo breve racconto la nostra Emma si ritroverà catapultata nella Roma dell’imperatore Adriano e aiuterà le vestali a smascherare una traditrice e salvare delle ancelle rapite, prima di ritornare ai giorni nostri e riabbracciare i suoi genitori!

Ci ho messo meno di mezz’ora a leggerlo tutto ma è stato un po’ come sognare ad occhi aperti di passeggiare per le vie dell’antica Roma!

Consigliatissimo ad un pubblico di adolescenti, affrontabile anche da bambini più piccoli se supportati dai genitori (motivazione esclusivamente culturale, in quanto potrebbero non avere tutti i tasselli necessari per capire i riferimenti)!

Scritto davvero molto bene, accattivante e semplice allo stesso tempo!

Assolutamente da far leggere ai ragazzi!

ELEONORA

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