Recensione “Il creatore di sogni” di Luca Scopitteri

 

 

 

Questa realtà è una finzione, una fantasia, una prigione con le sembianze di un paradiso.”

Jay non ricorda quando è finito lì, su quell’isola deserta, con quell’inquietante promontorio che ogni giorno lo attira inspiegabilmente a sé.

Cosa cela quel luogo, perché Jay non ricorda nulla? La fitta nebbia che ricopre la cima del misterioso monte sembra voler nascondere tutte le risposte.

Amareggiato da una vita che ha tradito le sue aspettative, il ragazzo cerca conforto in un luogo tutto suo.

Ma cosa accadrebbe se i suoi stessi sogni prendessero il sopravvento facendo assottigliare, fin quasi ad annullarlo, il confine che separa la realtà dall’immaginazione? Tradito da una vita incapace di soddisfare i suoi desideri di adolescente, si troverà intrappolato in un potere tanto grande quanto incontrollabile.

Un romanzo poliedrico e dalle molteplici sfaccettature con un protagonista normale eppure straordinario, una storia d’amore tenera, appassionata e disperata unita al thriller psicologico che inganna e inquieta.

Una storia che vedrà il protagonista alle prese con il mondo impalpabile della fantasia. “L’unico limite è la nostra immaginazione, ma la nostra immaginazione è l’unica cosa che non ha limiti.”

 

Il protagonista Jay è un ragazzo che ha con sé fin da piccolo un grande potere, un potere che più volte crea una sottile distanza tra sogno e realtà, talmente sottile che molto spesso combaciano.

Molto spesso Jay si rifugia in un’isola che non è altro che un rifugio della sua mente che racchiude tutti suoi ricordi custoditi dal suo amico koala, il suo più grande amico, oltre che compagno di avventura.

Insieme attraversano le zone più oscure della mente di Jay stesso, dove egli dovrà affrontare sfide, ombre del suo passato, che lui stesso si è creato per proteggersi dal dolore.

Emma, Thomas, Guglielmo sono dei personaggi secondari che fanno da cornice alla storia di Jay, ma non per questo non mi sono piaciuti meno, anzi.

Emma è una ragazza che spruzza positività da tutte le parti, Thomas è un lugubre ragazzo che inciderà molto nella vita Jay, infine Guglielmo, un anziano signore da cui si può solo apprendere dalla sua vita passata e presente, cogliendo ogni singola perla di saggezza.

Quindi intraprendere questo viaggio nella mente di Jay, dove lo scenario cambia in continuazione senza che te ne accorgi, mi ha stravolto, coinvolto completamente.

Un’altalena di emozioni dove la coscienza e i ricordi sono il fulcro attorno al quale viene costruito un romanzo con i colpi di scena che si susseguono e rendono la lettura veloce e intrigante.

Un romanzo onirico, dove tutto ciò che capti è il contrario di tutto.

Il finale è pazzesco, ti lascia a bocca aperta!

Spero di leggere al più presto il seguito!

zara

ELEONORA

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