Recensione “Il complesso della brava ragazza” di Elle Kennedy

 

Mackenzie “Mac” Cabot è una ragazza che segue sempre le regole. Ma soddisfare le aspettative degli altri alla lunga può rivelarsi davvero estenuante. Mac vorrebbe dedicarsi alla crescita della sua attività online, ma i genitori insistono perché prima di tutto si laurei. Questo significa trasferirsi nella cittadina universitaria e balneare di Avalon Bay, frequentata dai ricchi studenti del Garnet College.

L’incontro con Cooper Hartley, bad boy del posto, è una scossa di terremoto nella vita ordinata e tranquilla di Mac. Abituata a reprimere i suoi istinti più selvaggi, con Cooper sembra invece non riuscire a trattenersi neanche un po’, e scopre un lato di sé che non sospettava di avere.

Tra i due nascono un’amicizia e poi un amore sempre più profondi, ma proprio quando Mac inizia a sentirsi accettata dal gruppo di Cooper, un segreto inaspettato si insinua tra loro e rischia di mettere tutto in discussione.

 

La classica brava ragazza che si innamora del bad boy di turno?

Niente di più errato : la protagonista, Mac, nasconde il suo carattere ribelle, selvaggio ed estroverso ma proprio con Cooper tirerà fuori quell’indole indomita.

Eterna fidanzata del ragazzo perfetto, iscritta all’università per volere dei genitori, Mac rinuncerà ai suoi sogni per diventare la perfetta ragazza di buona famiglia.

Un libro che da banale e divertente ci porterà su un lato più profondo, fatto di sacrifici, di stenti e di sogni.

I protagonisti si equivalgono, distanti, complementari, contrastanti e magnifici insieme.

Questo new-adult è stato come acqua fresca nelle mie letture: spedito, scorrevole, veloce, senza troppi impegni emotivi o montagne russe; un leggero batticuore che ti accompagna durante la lettura e quell’amicizia che, come tutte le rosee previsioni, sarà ad un passo dall’amore.

 

 

 

Anna

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