Recensione “Il club del pranzo della domenica” di Juliet Ashton

 

 

 

Quasi tutte le domeniche Anna e la sua famiglia allargata si riuniscono per il brunch. Si parla, si ride e si mangia sempre troppo. Alcune volte le cose davvero importanti rimangono non dette, altre invece si pronuncia la frase sbagliata al momento sbagliato. Fa tutto parte del loro appuntamento settimanale. Seduta tra l’ex marito e il nuovo compagno, Anna sta ancora realizzando l’idea di una gravidanza inaspettata all’età di quarant’anni. Intorno al tavolo ci sono anche sua nonna, i suoi fratelli e un ricordo del passato troppo terribile da affrontare. Tutto si mescola con il tintinnio allegro delle posate, i profumini delle pietanze appena uscite dal forno e qualche immancabile macchia sulla tovaglia. Ma quando una lettera viene recapitata, costringendo Anna a fare i conti con il suo passato doloroso, persino l’atmosfera calda e accogliente della tavola domenicale potrebbe non bastare. Riuscirà a conciliare quel che è stato con il futuro?

Un libro innovativo, originale e piacevole.

La trama si svolge tra menù domenicali d’acquolina in bocca, tavole imbandite, una famiglia allargata, amici e parenti alla stessa tavola, chiacchiere e battibecchi in questa grande famiglia.

Fratelli, sorelle, coming-out, ritorni di fiamme, gelosie e nuovi amori, tutto condito e arricchito da odori e sapori della buona tavola.

Sorrisi e dissapori si alternano, colpi di scena negli ultimi capitoli che ridimensionano la storia.

Ti fa vivere un’intera famiglia, ti fa venir voglia di sederti a quel tavolo e chiacchierare con un bicchiere di buon vino, assaporare quei piatti preparati con amore e consigliare su scelte e decisioni dei protagonisti.

Anna e l’intero club ti terranno impegnati tra una domenica e l’altra e scelte non scontate.

Frizzante, originale, l’intero romanzo si presenta con uno stile divertente e scorrevole, personaggi ben assestati nella trama, descritti e resi unici in ogni loro sfumatura.

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