Recensione “Il clitoride cataro” di Leda Gheriglio

trama

Il Clitoride Càtaro è un romanzo tripartita. I temi principali di una sonata sensuale e macabra. Un romanzo a tre voci, tre vite segnate. Due sorelle e un uomo, tre persone che si fagocitano a vicenda in un vortice di morbosa carnalità. Tre vite si incontrano, si intrecciano, si assalgono, si fondono in un nodo che le costringerà a battere la stessa via, lo stesso destino di morte. Il Desiderio e la Bestialità sono il motore di una pulsione che dalle viscere vuol tracimare ed esplodere in un’estasi suprema e pura. Romanzo intenso, crudo, emozionante, RIGOROSAMENTE ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO

recensione

Ho letto questo libro qualche tempo fa, ma ho impiegato quasi una settimana a digerire e ad assimilarne il contenuto.
Ho dovuto aspettare che la mia mente si liberasse di quella morsa che mi teneva intrappolata a questa interessantissima storia.
Il titolo è la prima cosa che salta agli occhi, figuriamoci se una persona come me, che che non passa mai oltre la sua curiosità, non si ferma a riflettere e, se necessario, documentarsi.
Catharus dal latino medievale significa “puro”.
Non mi dilungo in ciò che ho trovato riguardo ai catari e all’eresia Catara del XII secolo, altrimenti si rischierebbe di andare fuori tema.
Premetto che chi acquista questo libro deve essere consapevole che si tratta di narrativa erotica allo stato puro, puro nel senso più intimo della parola, forse quasi eretico se vogliamo essere più precisi.
Non è un romanzo che ha l’obiettivo di eccitare, ma l’unico vero scopo di far entrare il lettore in una mentalità e una visione dell’erotismo ben diversa da quella di base, conosciuta e vissuta da tutti.
Questo libro non è solo per un pubblico adulto, ma soprattutto per un pubblico pensante e dalla mentalità aperta.
Non è una lode alla violenza, all’abuso, alla trasgressione, ma un inno alla disperazione del vissuto della propria sessualità.
Due donne protagoniste, due sorelle, la piu grande vive una bramosia ai limiti della morbosità nei confronti del proprio corpo, mentre la sorella più piccola che ha allevato e amava oltre l’immaginabile, oltre il comprensibile, oltre l’accettabile, la rende schiava.
Una schiava che non soffre della sua schiavitù, ma che se ne nutre, che non puo’ piu farne a meno.
Una devozione estrema che lascia allucinati e sconcertati.
Ma la vera schiava non è la sorella minore, che vive nella totale adorazione e venerazione della maggiore, la schiava è la piu grande, prigioniera di ciò che lei stessa ha creato.
Un sadismo forte, viscerale, che mi ha smosso dentro le corde tese della mia moralità.
Un uomo che entrerà in scena travolgendo e sconvolgendo un equilibrio già precario nella sua stabilità.
Un finale forte, dove il sacrificio finale libera e rende schiave le due donne probabilmente per l’eternità.
Scritto in maniera oserei dire divina.
Appare in alcuni tratti dolce nella sua indecenza e violento nella sua purezza.
Difficile poter comprendere situazioni di così tanta brutalità.
Eppure alla fine della lettura ti rimane sulla pelle e sull’anima la sensazione delirante della passionalità con cui è scritto.
Non è decisamente un libro per tutti, ma un libro che ci apre gli occhi su un mondo di cui spesso sentiamo forse parlare ma di cui nessuno ci ha parlato, dalla parte di chi lo vive con naturalezza e disarmante semplicità.
Scene intense e forti che fanno male, che fanno venire voglia di piangere, che a tratti fanno sentire la voglia di entrare nella storia e porre fine a tutto, quel tutto che nella sua atrocità trova la sua bellezza.
Complimenti vivissimi all’autrice, che ci ha regalato qualcosa di diverso e ci ha dimostrato che l’erotismo può essere vissuto in maniera diversa e che il raggiungimento del piacere è senza dubbio uno stato mentale, prima che fisico.
E che non tutto ciò che ci fa stare bene è accettabile o comprensibile, tantomeno legale o moralmente indiscutibile.
Un elogio particolare all’editore Daniele Aiolfi di eroscultura, una casa editrice che va oltre i pregiudizi, che ha avuto il coraggio di pubblicare questo romanzo che non può mancare assolutamente nelle librerie di chi ama e comprende il vero significato della erotismo e delle sue varianti.

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

pandora

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *