Recensione “I nostri incontri proibiti” di Mariella Mogni

 

 

 

 

 

Sara si lascia risucchiare dalla webcam e da quegli occhi neri che sembrano voler perforare i suoi. Muove il corpo con sensualità. Senza pudore si lascia possedere da quei pozzi scuri. Espone la sua carne, ne ostenta la bellezza e si esalta dell’eccitazione di Edoardo. Assapora una sensazione di potenza che le dà le vertigini e la consapevolezza di essere unica e speciale. Lei, che di solito è trattata come un soprammobile di scarso valore.”

E se un amore virtuale si trasformasse in qualcosa di più profondo?

La sorte non è stata generosa con Edoardo e Sara, al punto da spingerli a costruirsi un’esistenza fittizia sfruttando le infinite possibilità offerte da Internet. Ed ecco che un’amicizia nata casualmente su Facebook si trasforma in una bollente relazione vissuta nel segreto di una chat.

Esaltati dal gusto del proibito, Edoardo e Sara si scambiano sesso e tenerezze protetti da una telecamera che li mostra, ma non li unisce. Spogliarsi e accarezzarsi come se fosse l’altro a farlo è solo un gioco privo di conseguenze, una dolce evasione dai problemi di tutti i giorni e da una vita di coppia divenuta insostenibile per entrambi.

Ma l’amore, è una variabile impazzita, che cresce di pari passo con l’intimità, e il paradiso virtuale nel quale Sara e Edoardo si sono rifugiati non basta più a contenerlo. Vogliono conoscersi, viversi, rendere concreti i loro abbracci immaginari.

Un mondo fin troppo reale è pronto ad accoglierli, con le sue difficoltà e le sue incognite, con il peso delle scelte che saranno costretti a compiere.

La vita non regala niente, anche la felicità ha un prezzo e, proprio nel momento in cui stanno per realizzare i loro sogni, Edoardo e Sara rischiano di perdersi.

Una scelta coraggiosa quella dell’autrice in un periodo in cui le amicizie virtuali, così come gli amori, impazzano e di conseguenza anche i romanzi. Eppure il suo modo è diverso, unico, originale e sviscera non solo le tante sfumature di un simile rapporto ma anche le tante motivazioni che spingono le persone a cercare conforto in un mondo irreale.

Sara ed Edoardo sono due persone sposate ma infelici, entrambi hanno la loro storia e i loro drammi, come molte famiglie e cercano sul web una valvola di sfogo e, nel loro caso, la trovano.

Un’amicizia nata per caso diventa un’avventura erotica che fa loro dimenticare la grettezza del loro quotidiano: lui è un disoccupato succube di una moglie in carriera e dal carattere dominante e lei annaspa per ritrovare se stessa dopo aver perso un figlio ad un passo dal parto.

Quello che nessuno dei due si aspetta da quegli appuntamenti sempre più frequenti è che parlando (e non solo facendo sesso on line), scoprano uno nell’altro qualcosa di puro, di importante e di irrinunciabile: l’amore.

Iniziano così una serie di eventi che li porterà a prendere delle decisioni, a scegliere se continuare a sopravvivere in un’esistenza mediocre e destinata a fallire, oppure prendersi il coraggio e osare.

Il cambiamento è drastico, richiede impegno e coraggio, sacrificio e tante rinunce ma se ne vale la pena allora si deve fare. Il problema però è proprio quel “se”.

Una conoscenza virtuale può anche celare tante cose non dette e tante mezze verità e allora non è detto che il rischio ne valga la candela.

Una bella storia, ripeto, coraggiosa per il tema scelto ma anche per le conseguenze che richiede, due protagonisti perfettamente disegnati in ogni ambito della loro vita e dei protagonisti secondari molto incisivi, primo fra tutti la suocera di Sara che è un pezzo da museo (degli orrori) e infine una scrittura pulita, molto sensibile e delicata quando serve , ma piccante e sensuale in altri momenti, sempre precisa e coinvolgente.

Un ottimo lavoro che consiglio!

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