Recensione “Heartscape: le tracce del cuore” di Garrett Leigh

Dalla pluripremiata autrice Garrett Leigh arriva una nuova splendida storia d’amore con ottimo cibo, uomini robusti e tanto divertimento. La barba è facoltativa ma consigliata.

Non sono la scelta ovvia per gestire l’enoteca più cool di Burlington: tranquillo, riflessivo, ignaro del contenuto di tannino dei vini e sempre a un passo da un’altra spirale discendente.

Ma a nessuno, all’infuori di me sembra importare che io sia a pezzi. Mi concentro solo su come superare ogni turno, fino alla notte in cui si presenta un bellissimo sconosciuto, che sembra perso e stressato proprio come mi sento io.

Quando un’amica in comune mi chiede un favore, il nuovo e sexy arrivato finisce per dormire sul mio divano. Non so se sia per il suo accento musicale della Cornovaglia, i suoi occhi azzurro oceano, o il corpo solido come una roccia e con misteriose cicatrici, ma ho la sensazione che qualunque cosa gli sia successa l’abbia segnato più di quelle ferite.

Ospitare Jax a casa mia mi scalda il petto. Mi fa rabbrividire. Mi fa desiderare di più. Ma ho un mucchio di problemi e non voglio diventare un peso per nessuno, per non parlare di un uomo che sembra avere già abbastanza demoni nella sua vita.

L’alchimia tra noi è perfetta. Le sue braccia mi fanno sentire a casa. L’ultima cosa che voglio è rovinare tutto. È sbagliato sperare di poterci guarire a vicenda? O uno di noi morirà provandoci?

Heartscape – Le tracce del cuore è una profonda storia d’amore M/M, friends-to-lovers, con un barista tenebroso, un uomo rude che ama stare all’aria aperta, un po’ di dolce angst e molto sidro Shipley. 

Trigger warning: contiene riferimenti a depressione, tendenze suicide e riabilitazione da disturbo post traumatico.

 

 

Letto in due giorni, finito da poco più di mezz’ora e sento il bisogno di mettere subito su carta le emozioni e i pensieri che ancora vorticano nella mia mente e che posso essere riassunte in una sola parola: “WOW”!

Avevo letto il primo capitolo di V&V e sì, mi era piaciuto, una bella storia d’amore anche se abbastanza semplice: qui siamo su un altro livello proprio.

Ma partiamo con ordine: il metodo di scrittura usato in questa trama, ossia quella con periodi brevi, molti punti, frasi che sembrano spezzate, mi ha sempre fatto sembrare un libro come se fosse scritto in termini giornalistici, come se fosse il racconto di una cronaca, piuttosto che la narrazione di una storia. Qui invece la differenza la fa proprio la trama, quel detto e non detto, il modo di celare al lettore l’esposizione degli eventi, per far sì che sia proprio chi legge ad immaginare i personaggi, a renderli reali, ad immedesimarsi in loro. È come se una sorta di alone di mistero aleggiasse sulla storia, rafforzato dai dialoghi che sono anch’essi diversi da quelli a cui siamo abituati. I protagonisti non si parlano con parole chiare, ma si capiscono e si comprendono come se fossero sempre stati destinati a stare insieme. Sì lo so che è un pensiero un po’ contorto, ma non saprei esprimerlo altrimenti; dovete assolutamente leggerlo per riuscire a darmi ragione. La narrazione poi avviene in prima persona al presente, quindi rende ancora più facile “entrare” nella storia.

Tanner è un uomo segnato nel profondo da ferite importanti per una scelta di vita alla quale non era realmente pronto quando ha deciso di intraprenderla.

Jax è altrettanto “spezzato” nell’anima per ragioni diverse, ma sono più simili di quello che si pensi all’inizio. Hanno bisogno l’uno dell’altro per “sopravvivere” e lo capiscono in fretta… la trama è una sorta di instant love. Ci sono personaggi secondari come Eve, amica di entrambi, Gabry, fratello di Tanner e tutti i colleghi di quest’ultimo, che fanno da corale ad una storia che altrimenti, senza loro, non sarebbe la stessa. Quindi anche la perfetta caratterizzazione da parte dell’autrice dei personaggi, riesce a renderli profondi e di spessore.

Le scene di sesso hanno il giusto equilibrio tra passione e dolcezza che è poi il filone che caratterizza un po’ tutta la trama.

Un piccolo appunto per quello che riguarda l’editing e la traduzione: ci sono refusi ed errori che potevano benissimo essere evitati…

Comunque, tirando le somme, è inutile ripetere che è una storia che non può mancare nel Kindle di chi ama questo genere. Credo che sia completa di tutto quello che si cerca in un buon libro: amore, passione, tenerezza, consapevolezza dei sentimenti e anche un po’ di suspense alla fine.

Alla prossima!

 

BARBARA M

Anna

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