Recensione “HEART UNDER SIEGE – Detenuto 4587” di Lorena Nigro e Teresa D.G.

 

 

 

Condanna da scontare: quarant’anni di reclusione

Pena già espiata: dodici

Avevo solo ventitré anni, quando un brutto scherzo del destino mi ha spedito nel girone dei dannati. Omicidio di secondo grado… è ciò che mi sono meritato per aver mandato il mio migliore amico al Creatore.

Ho brancolato nel buio, un buio già sperimentato che mi ha dirottato in un’esistenza che non mi appartiene. Sono un uomo, adesso, ma di Colin Baker non c’è più traccia. Al posto dei sogni c’è un numero a identificarmi: Detenuto 4587.

Ci credereste se vi dicessi che stavo per sigillare l’unico spiraglio di luce di queste mura di cemento? Niente psicologhe e nemmeno avvocatesse in una prigione di lupi affamati, eppure… lei esiste. Non possiamo toccarci né vederci, ma è l’unica a rendere questo dannato posto un dolce supplizio.

Ho tante colpe, più o meno gravi. Ho una coscienza e così un’anima che non fanno che tormentarmi. Mi ricordano il castigo in cui vivo e da cui non uscirò mai perché è come un loop infernale.

Respiro ancora. Forse questo è il mio rimorso. Respiro per istinto di sopravvivenza, quindi sì, Vostro Onore, sono colpevole… colpevole di avere un cuore che vuole tornare ad amare.

La situazione può sembrare alquanto paradossale, un detenuto per omicidio con una pena da scontare di ben quarant’anni e lei, sprovveduta ragazza che cerca di espiare peccati, che intraprende una corrispondenza con lui.

Ma siamo dentro i romanzi e se la scrittura e le emozioni che derivano dalla lettura meritano, le situazioni un po’ anomale passano in secondo piano.

La coppia di autrici che ha scritto questo libro ha scritto un ottimo libro, le emozioni sono a mille e io mi sono innamorata di quel bel figo di Colin.

Colin Baker, detenuto 4587, anni trentacinque, condannato per omicidio di secondo grado, sconta la pena nel penitenziario statale del Texas. Così recita il file di presentazione, ed è così che Tate inizia a scrivere al suo “amico di penna”.

Cocciuta e testarda, amabile e bella, solare e credente, Tate Hill si avventura in questa storia, che porterà solo guai.

Non si scoraggia al primo rifiuto, tenace e caparbia continua nel suo intento.

Proveremo i disagi della reclusione, quell’ora d’aria che sarà vita, e capiremo che a volte anche la giustizia sbaglia e le conseguenze saranno devastanti.

Angelo e detenuto a confronto, cosa ne uscirà fuori?

Emozioni allo stato puro. Sensazioni devastati, ricordi indimenticabili, un amore capace di cambiare il mondo.

“Perchè sei l’unico motivo per cui correre dei rischi… Sei la cura contro tutti i miei mali.”

Lei la sua salvezza, la sua forza… la sua speranza.

ELEONORA

 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *