Recensione “Gattaland: il racconto del salvataggio di più di 100 gatti” di Fabio Suraci

 

Nel 2006 più di 100 gatti hanno rischiato di morire sotto le macerie di un’azienda in demolizione. Un gruppo di persone determinate si è impegnato per salvarli e questa immensa operazione ha portato alla nascita dell’Oasi felina. Questa è la storia, romanzata, di Gattaland.
I proventi derivanti dalla vendita di questo libro saranno devoluti totalmente all’associazione Gattaland ODV

 

 

 

Il binomio libri/gatti è sempre più affermato nella nostra società: sfogliando le pagine Instagram dei vari bookblogger e autori che seguo, noto sempre più gatti acciambellati a fianco delle tastiere e quindi se amate i libri, probabilmente adorerete questo racconto, soprattutto perché il ricavato andrà in beneficenza.

È un racconto romanzato, con una puntina di fantasy, delle vicende che portarono alla fondazione di Gattaland, il Gattoparco più bello che abbia mai visitato, dove gatti che scorrazzano in libertà affiancano quelli ospitati in ampie e confortevoli casette.
Due dei miei amori pelosi sono stati adottati proprio lì e mi ha emozionato particolarmente conoscerne i retroscena.

Siete curiosi? Vi accontento subito!
Mya Gola è una ragazza di strada che sin da bambina “sentiva” la voce dei gatti, comprendendo il significato dei miagolii; un giorno si intrufola in una caserma dove è sicura di aver “sentito” la voce di un gatto…

Da lì partiranno una serie di eventi che la metteranno in contatto con Federico, il volontario di una associazione a difesa degli animali del territorio di Gallarate, e il salvataggio di una colonia felina messa in pericolo dalla demolizione di un fabbricato.
Il racconto è breve, lo si legge in un sorso, ma è tanto tanto carino! Tutti i personaggi che partecipano al salvataggio dei felini sono mossi dallo stesso amore che alberga in noi gattari:

 

“A Mya quel nomignolo sembrò quasi offensivo, non si poteva sminuire con quel nome la figura di persone che gratuitamente aiutavano i gatti liberi sul territorio”

 

Ecco, questo racconto sostituirà l’idea della gattara in ciabatte e vestaglia col piattino degli avanzi, con una squadra di persone decise, preparate e intraprendenti che come dei supereroi salveranno tante vite dando origine ad un’oasi che tutt’ora ospita tanti magnifici gatti donando tempo e risorse economiche e facendo sacrifici, pur di aiutare questi esserini magnifici.

E se abitate nei pressi di Gallarate vi invito ad andarli a trovare per conoscere i tanti micetti e i volontari che si occupano di loro, e se portate delle pappe le gradiranno sicuramente!

Vi lascio il link della loro associazione https://linktr.ee/gattaland e ringrazio Fabio, l’autore , per aver donato il suo lavoro in beneficenza a favore loro.

 

 

 Anna

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