Recensione “Furia (Bleeding Mayhem MC Vol. 3)” di Jenika Snow

 

 

 

Fury ha rapito Angelina per vendetta, ma più passa del tempo con lei, più la desidera.

Non avrebbe mai immaginato di diventare un uomo che usa una donna a proprio vantaggio, ma dato che quella donna è la figlia del famigerato Sal Cardona, qualcuno che ha ferito il suo MC, Fury è pronto a tutto.

Angelina Cardona è scappata dalla sua famiglia mafiosa solo da un paio di mesi, ma da quel momento in poi non si è più sentita al sicuro. Quando si risveglia, dopo essere stata drogata e sequestrata, teme che suo padre e i suoi uomini l’abbiano trovata. Eppure, qualcosa di oscuro cresce dentro di lei quando si rende conto che l’uomo che l’ha rapita è il Presidente del Bleeding Mayhem, Fury. Lo desidera, anche se lui non vuole lasciarla andare e anche se quell’uomo è tanto pericoloso quanto la mafia stessa.

Fury sa che quando si tratta di Angelina c’è dentro fino al collo, e sa anche che non la lascerà andare quando tutto sarà finito.

Terzo capitolo di questa serie sotto il nome dei peccati capitali.

La Bleeding Mayhem in azione, questa volta è il loro leader, Fury, ad essere il protagonista.

“Era davvero così incasinato che era arrivato a drogare e rapire una donna per vendicarsi di qualcuno che aveva messo i bastoni tra le ruote al suo club?” Ecco il riassunto del libro.

Fury rapisce Angelina, figlia del boss mafioso Sal Cardona, per vendicarsi del torto subito dal suo club MC.

Ma dal rapimento alla lussuria il passo è breve in questo tipo di libri.

Tralasciando il fatto un po’ paradossale dell’innamoramento e l’eccitazione dovuta al rapimento e tutto il resto, il libro mi è piaciuto, anche se i personaggi sono poco delineati, il linguaggio è scurrile, rude e volgare, ma nel contesto ci sta tutto.

Le scene sono piccanti, intense da far girare la testa, il tutto condito con azione e adrenalina.

E’ Jenika, e ormai abbiamo imparato a conoscere il suo genere, la sua scrittura graffiante e senza peli sulla lingua.

E’ tutto un mix di eros, azione, tipi tosti, verginelle da salvare, in un contesto molto discutibile, ma ci piace così. Le perdono tutto.

ELEONORA

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