Recensione “FROM THE DEVIL’S CUP” di FLORIANA D’AMICO

 

Cosa succede quando un’ammaliante ladra di opere d’arte e un affascinante agente dell’FBI decidono di stringere un accordo? Danielle Lefèvre è stata catturata da Rhys Logan dopo innumerevoli inseguimenti senza esclusione di colpi e deve scontare ben 30 anni di carcere per i suoi furti, ma un caso particolarmente ostico e delicato richiede misure drastiche e così, Rhys e Danielle, decideranno di deporre momentaneamente le armi, ognuno per il proprio tornaconto personale. Peccato che lei sia bellissima, seducente, quasi ipnotica con quell’accento francese e un’intelligenza fuori dal comune e peccato che lui ne sia terribilmente attratto. Cosa accadrà quando la linea di sicurezza che separa lavoro e piacere rischierà pericolosamente di vacillare? E se non tutto fosse esattamente così come sembra? Chi è il vero cacciatore? Chi la preda?

Non ci resta che metterci comodi e gustarci questo nuovo, intrigante e adrenalinico Romantic Suspense – Deal di Floriana D’Amico. Un romanzo fatto quasi più per essere guardato comodamente in TV, che semplicemente letto. Tenetevi pronti, perché in realtà, la caccia è appena cominciata…

 

Quando la task force dell’FBI capeggiata da Rhys Logan comincia a brancolare nel buio per riuscire a catturare una banda di narcotrafficanti, viene richiesto l’aiuto della famigerata black Fox, trafficante d’arte in custodia non ufficializzata presso il boureau, arrestata proprio dall’agente Logan.
La donna, Danielle Lefèvre, che è dotata di una capacità di deduzione (e seduzione) fuori dal normale, accetta di aiutare Rhys in cambio di una riduzione della pena.

La squadra viene messa alla prova dall’atteggiamento di questa ragazza che ha scanner al posto degli occhi e un elaboratore sopraffino come cervello, i cui risultati vengono sputati da una lingua tagliente mascherata da parole melense, ma altresì ne è ammaliata per i suoi modi raffinati e l’accento francese.
Lei è incuriosita dall’agente Logan, non si capacita di non riuscire a superare quel muro che le impedisce di analizzare il suo passato, oltre che esserne irrimediabilmente attratta.
Lui, dal suo canto, è esasperato dall’insubordinazione di Danielle che vuole sempre adattare i piani, lungamente studiati dall’ Fbi, al suo modus operandi, ma una tempra simile è capace di fargli ribollire il sangue.

Fra missioni pericolose sotto copertura in seno all’organizzazione criminale e momenti di calma apparente nella villetta presa come base dalla task force, questo romanzo si snoda fluido e piacevole, facendoci innamorare del superpotere di Colette e del fascino impertinente di Rhys.
La tensione e l’attrazione fra i personaggi principali rendono frizzante la trama, così come i battibecchi e le schermaglie che animano il tutto.

Carino e piacevole.

 

 

 

firma Anna

firma Claudia

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