Recensione “Fino all’ultimo respiro” di Cinzia Fiore Ricci

trama

Andrea è il sogno di tutte le ragazze, bello come un angelo, occhi verdi e riccioli biondi, studioso, di buona famiglia con un futuro promettente che lo attende. 
Ha tutto quello che vuole, colleziona storie senza impegnarsi mai, ma quando vede Fabiana, la nuova ragazza del suo migliore amico, perde la testa e la vuole a tutti i costi. Fabiana è una ragazza così bella da togliere il fiato, cresciuta in periferia, vive sola con la mamma, tra mille sacrifici, la sua vita è semplice e lineare, ma quando vede Andrea, scopre emozioni mai provate in vita sua. Spinti dalla voglia di stare insieme i due giovani vivono un’intensa storia d’amore, ma un giorno Andrea la vede in compagnia di un uomo adulto e, ferito nell’orgoglio, la lascia senza darle nessuna possibilità. Alcuni anni dopo si rincontrano in una discoteca, e quel grande amore e quella passione all’apparenza sopita riesplodono dirompenti, trascinandoli nuovamente l’uno verso l’altro. 
Ma Fabiana non è più quella di una volta, negli anni in cui sono stati divisi qualcosa di terribile le è accaduta, quell’uomo misterioso è ancora al suo fianco e Andrea, orgoglioso, la ferisce nuovamente, ma se ne pente quasi subito. Il passato oscuro di Fabiana torna a tormentarla di nuovo e questa volta è deciso a distruggere lei e tutti quelli che la circondano, ma Andrea è pronto a tutto per riconquistarla e, per difenderla dal pericolo di morte che incombe su di lei, la proteggerà a costo della vita, fino all’ultimo respiro.

recensione

Ammetto che, inizialmente, leggendo questo libro mi sono sentita leggermente a disagio, per il semplice fatto che la narrazione mi sembrava scritta da una brava adolescente.
Un approccio letterario molto giovanile, con una storia apparentemente da romanzo rosa.
C’è lei, Fabiana, bellissima, che è la ragazza del suo migliore amico, c’è lui, Andrea, che perde la testa e la vuole ad ogni costo, anche a rischio di perdere il suo amico. Una storia d amore colorata di rosa, di ingenui sentimenti e di giovanile incoscienza e irresponsabilità. I due vivono uno di quegli amori belli, quelli che tutte abbiamo vissuto alla loro età, fatto di passeggiate sulla spiaggia e baci sotto la luna, di promesse e di ti amerò per sempre detti con l’incoscienza di quell’età in cui di amore e di vita si sa davvero ancora poco.
(ATTENZIONE SPOILER)
All’improvviso i due si lasciano e trascorrono degli anni, lei ha ritrovato suo padre, che l’aveva abbandonata da piccola, il quale si rimette con la mamma. Ritrova così la sua famiglia, quella che tanto le mancava e dopo essere stata malissimo per l’improvviso abbandono di Andrea conosce un uomo più grande, Mauro, che le cambierà la vita intera.
Mauro sarà crudele e spietato e farà del male alla giovane Fabiana. E la storia prende forma narrando ciò che ha subito Fabiana da quell’uomo che l’ha ferita fisicamente e psicologicamente cambiandola completamente. Un passato che Fabiana vuole buttarsi alle spalle, ma che purtroppo ha i suoi fantasmi che tornano regolarmente a farle visita. La narrazione salta dal presente al passato regalandoci panorami inaspettai sulle loro vite.
Casualmente Fabiana, anni dopo, incontra di nuovo Andrea e tutto ciò che era stato sospeso riprende: quell’amore, quel sentimento strappato dall’assurda gelosia di Andrea, torna a vivere una storia completamente nuova, più vera, più matura, più sincera ma anche più dolorosa.
Inizialmente confesso che non riuscivo proprio ad identificarmi nei personaggi, anche se ciò che stavo leggendo lo avevo già vissuto alla loro stesa età, li sentivo troppo lontani dalla donna che sono oggi. Ma questo è un problema mio, di certo non dell’autrice.
Andando avanti, invece, mi sono appassionata, dal momento in cui Mauro è entrato in scena mi sono sentita coinvolta e parte integrante della storia.
“Un twist nella storia che fa della storia una bella storia”. Detta così sembra uno scioglilingua ma è il modo migliore per esprimere l’effetto che ha avuto su di me questo romanzo.
Ho trovato l’erotismo adeguato all’età di cui si narra, spontaneo, un po’ impacciato e poco esperto.
Dolce e romantico, come è giusto che sia.
Mai volgare anche se, lo confesso, ero più interessata ai risvolti della storia piuttosto che ai loro momenti di intimità. Stranamente leggendoli mi sembrava di invadere una privacy che avevo voglia di mantenere riservata (lo so, non sono normale, ma mi succede quando mi affeziono un po’ ai protagonisti).
Se avessi dovuto giudicare questo libro dai primi capitoli, lo avrei catalogato tra i romanzetti rosa per ragazzine. Leggendolo fino alla fine, invece, l’ho apprezzato e ne ho rispettato il valore .
Forse una storia fin troppo attuale che esplora un mondo giovane che non è immune ai sentimenti e al dolore.

Sensualità:

cuori3

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

mandy

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