Recensione “Final Down” di Irene Catocci

 

Reid

Tornare alla Ohio State potrebbe essere l’errore più grande della mia vita.

Sono il puma, il tight end che in campo non teme niente, ma è solo un’illusione perché rivedere Darren riporterà a galla la valanga di ricordi che cerco di tenere nascosti in fondo al mio cuore.

Farà male. Tanto.

“Ho buttato anni della mia vita dietro a un codardo.”

Parole vere. Dolorose. Che graffiano il cuore.

Ho solo un desiderio: rivederlo, anche se mi odia. Sfiorargli il viso, anche se brucerà.

Darren

Volevo solo una cosa da Max Reid: rispetto.

Mi ha deluso, tradito nell’anima.

Per lui sono sempre stato solo un segreto, qualcosa da nascondere e con cui sfogare i suoi desideri più nascosti.

Credevo di essere uscito dal tunnel buio in cui ero precipitato dopo la nostra rottura. Mi sbagliavo.

Il puma è tornato e io non riesco a respirare se non il suo odore.

Dopo The Best Player, The Friend Zone, The Fake Game e The Second Match, siete ponte/i per scendere in campo con il puma? Che la sfida finale abbia inizio.

The Final Down è un romanzo:

  • M/M ROMANCE
  • SPORT ROMANCE
  • NEW ADULT
  • SECOND CHANCE

 

Mi sono innamorata di questo genere di libri (gli M/M) perché, se scritti bene, mi regalano più soddisfazioni dei romance classici; inutile quindi dire che Reid e Darren insieme sono esplosivi, nel senso più ampio del termine. Un second chance, perché i due protagonisti avevano avuto una storia “segreta” alcuni mesi prima, che Darren non accettava più, ponendo fine alla loro relazione. Ma se il destino ci si mette di mezzo, non c’è altro da fare se non assecondare il cuore. È un Amore totalizzante il loro perché, benché siano stati distanti, appena si ritrovano la scintilla si riaccende come non si fosse mai spenta.

Reid è un giocatore in ascesa con una carriera da vincente che non può permettersi errori che ne compromettano il successo, per questo motivo “deve” tenere segreto il suo orientamento sessuale.

Sensi di colpa, inganni e ricatti, sono alla base di questa trama così avvincente, sì, perché oltre alla bellissima e struggente storia d’amore, i temi trattati sono importanti e delicati.

L’autrice ha, però, saputo descriverli nel migliore dei modi, non approfondendo troppo il discorso (sarebbero forse risultati un po’ pesanti e avrebbero distolto l’attenzione del lettore dalla storia principale) e nemmeno lasciarli superficialmente. Il tormento e la chimica che aleggia nel cuore di entrambi arriva al lettore forte e chiara, grazie anche alla narrazione che avviene dal pov di entrambi al presente, in prima persona. Metodo che, a me personalmente, permette di sentirmi parte integrante della trama e che mi fa apprezzare a pieno il libro.

Un piccolo appunto: alcuni capitoli sono scritti e pensati tornando indietro nel tempo come ricordi, ma senza specificarlo in testa al capitolo, inizialmente ho fatto un po’ di fatica a capirne il meccanismo.

Un forbidden, anche un po’ angst direi, senza dimenticare il tema principale che è lo sport, quindi una trama completa, ben strutturata e ben studiata con vari accenni ad azioni e termini di gioco, segno di un’attenta ricerca.

Le scene hot sono molto significative, dolci e sensuali in egual misura e accentuano l’amore che Darren e Reid provano l’uno per l’altro. Il libro fa parte di una serie “La Wild Football Player Series” quindi troviamo dei personaggi secondari che hanno già avuto voce nei capitoli precedenti e che sono fondamentali ai fini della trama, una sorta di famiglia variegata…perché in fondo gli amici sono “la famiglia che ci scegliamo”.

La scrittura è fluida e scorrevole con un editing impeccabile e credetemi di questi tempi non è poi così scontato.

Quindi, tirando le somme, complimenti all’autrice per questa bella storia, appassionata e dolcissima, con un epilogo coerente con la trama…Darren un perla rara. “O tutto, o niente”

 

 

BARBARA M

Anna

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