Recensione “E viceversa” di Chiara Venturelli

 

Sono Connor Shaw, l’autore di quella nuova serie di thriller tanto amata dal pubblico. No, aspettate, questa è la verità: mi chiamo Cordelia e nella vita di tutti i giorni servo il caffè alla tavola calda di fronte al Distretto. Prendo ispirazione dalle conversazioni tra gli agenti e scrivo romanzi sotto pseudonimo perché mio fratello, da poco nominato detective, vuole tenermi lontana dal suo mondo.

Non posso tenere separate ancora a lungo le mie due identità, ma forse c’è un modo per risolvere la situazione. Cosa potrà mai andare storto?

Sono Eveline Richmond e ho scritto quei romanzi storici, passionali e struggenti, sempre al vertice delle classifiche. Volete sapere un segreto? Il mio vero nome è Eric e gestisco la catena di ristoranti Harris Fast&Grill. La mia famiglia non deve sapere che pubblico sotto pseudonimo, per di più quello di una donna, perché mio padre vuole che prenda il suo posto nelle pubblicità come “re della griglia”.

La nostra casa editrice non può perdere l’occasione di mostrare al mondo i suoi due autori bestseller all’evento letterario dell’anno, nonostante l’accordo di segretezza previsto nei contratti. Scambiarsi gli pseudonimi? Assurdo, ma sembra funzionare.

Tra me e Cordelia c’è un fuoco che non possiamo più domare, ma quando stiamo per lasciarci andare all’attrazione, una misteriosa sparizione coinvolge anche la polizia.

Tra me ed Eric sta nascendo qualcosa, ma posso davvero fidarmi dell’uomo che di mestiere crea personaggi maschili di cui anch’io potrei innamorarmi?

 

Questa autrice è la semplicità fatta penna, ha “nunsoché” di accattivante nel suo modo di scrivere che mi disarma.

È gioviale, allegra, frizzante e calibra ironia e romanticismo con una destrezza e abilità da lasciarti a bocca aperta.

Non è il primo libro che leggo della Venturelli e posso solo dire che con gli anni è migliorata, come un buon vino.

Se prima le sue storie erano semplici e brevi, adesso riesce a mettere su commedie romantiche a prova di film.

Questo romanzo vede protagonisti Cordelia ed Eric, due scrittori sotto pseudonimo che, per una scelta della casa editrice, la stessa per entrambi, dovranno scambiarsi le identità, la segretezza è la parola d’ordine, le scintille che ne derivano solo semplici conseguenze.

“Eric tu andrai agli eventi di Connor Shaw. E tu cara, a quelli di Eveline Richmond.”

Da qui una serie di equivoci, firmacopie e fidanzati per caso, addirittura l’autrice ha rischiato mettendo elementi da “thiller”, portando il tutto fuori dai soliti schemi.

Una commedia romantica contemporanea che sfiora i canoni di chick-lit e “accalappia” cliché da romance…

Morale? Io l’ho adorato e devo dire che questa autrice è così brava che se le deste un libro di storia lo renderebbe leggero e leggibile per tutti, ha una scrittura pulita, scorrevole e semplice.

E poi, parliamoci chiaro, chi non vorrebbe un Eric che scrive di amore e che, finalmente, non veste i panni del Bad boy della situazione? Io mi metto in fila per averlo!

 

firma Claudia

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