Recensione “Dove inizia la tempesta” di Nicole Teso

 

 

 

Katrina Ivanova è la figlia del narcotrafficante più potente della Russia. Ha passato anni ad allenarsi per essere all’altezza delle rigide aspettative di suo padre. Ed è sempre stata pronta a tutto pur di compiacerlo, anche a privarsi della propria identità. Tutto cambia quando si imbatte in una spia dei servizi segreti incaricata di sorvegliarla. Malik Bykov è magnetico, sfacciato e pieno di sé. Tra i due è subito guerra. Prima dell’uno contro l’altra. Poi, contro la passione irrefrenabile che nasce in una notte tempestosa. Katrina e Malik si troveranno a fare i conti con i loro stessi segreti. Con le loro stesse bugie. Ma soprattutto con una relazione proibita che potrebbe mettere in serio pericolo le loro vite.

Si sono incontrati in una notte di tempesta.


Può una storia entrarti dentro e pensarla, per giorni, in attesa della metabolizzazione dell’intera trama?

Ecco questo è quello che è successo a me, dopo aver letto questo romanzo.

L’ultima mia lettura del 2019, ho chiuso in bellezza, ho chiuso con una storia che ti spiazza, ti entra dentro e ti fa guerra bruciata intorno ad un cuore martoriato, ferito, arreso ed innamorato.

Lei la figlia del narcotrafficante Vladimir Ivanov, Katrina “E’ dura quando nasci per diventare uan guerriera, ma è ancor più dura vedere la luce in mondo in cio non c’è. Sarei diventata una Ivanova. La più forte di tutti.”

Lui Malik, un re mancato, un re che si impone in stazza, guai, un assassino a piede libero, con un passato oscuro alle spalle, in cerca di libertà.

“Quante crepe può collezionare un cuore prima di spezzarsi?”

Un incontro che non doveva esserci, un incontro che profuma di guai, che preannuncia la fine di tutto, la sua libertà, la sua santità mentale, uno sconvolgimento di piani, un imprevisto crudele lungo il cammino, cinque giorni alla fine. Ma di cosa?

“Era un danno al mio benessere, ma anche una tentazione a cui non potevo voltare le spalle… Io e lei eravamo il pericolo. Il sisma. La scossa che vibrare la terra e squassa l’aria.”

“Malik era tossico. Io, una tossicomane…Eravamo diamante grezzo e ossidiana nera… Malik: Il segreto, il proibito, la libertà.”

Ho tremato, incapace di reagire a questo amore forte, violento, fatto di segreto, un intero segreto la loro storia, i loro incontri a mezzanotte in quell’incrocio, verità mai venute alla luce, baci sotto la pioggia.

“Esiste una linea sottile tra l’odio più profondo e un amore devastante. – Cosa siamo stati? – Non esiste odio senza amore – nemmeno amore senza odio. – Uno compensa l’altro. Come noi, Katrina.”

Due vite al prezzo di una. Anime pure in corpi dannati e sbagliati.

“Dove inizia la tempesta esplode un sentimento. Ho sempre pensato che fosse un odio viscerale che fonde il cielo con la terra… Ma oggi ho capito. E’ molto di più. E’ amore… E’ il momento in cui inizia uno e finisce l’altro. E’ il nostro momento… quello in cui io sono te, Katrina, e tu sei me.”

Lei la sua chiave per la libertà, lei la sua chiave per la salvezza all’oblio.

“Avevi ragione, Katrina… E’ troppo tardi… Ti amo anch’io”

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