Recensione “Double Match” di Alice Marcotti

 

Lei è il nemico.

Una bugiarda della peggior specie.

Ma d’altronde io sono il re degli errori.

 

Sono il wide receiver dei Chicago Bears e non ho mai desiderato nient’altro nella vita.

Fino a quando Alexandra non mi ha baciato credendo che fossi un altro.

Il mio gemello, per l’esattezza.

Non riesco a fare a meno di lei, anche se tra noi non potrà succedere nulla.

Mai più.

Ora condividiamo un segreto.

Uno di quelli che ti garantisce un biglietto di sola andata per l’inferno.

Non posso prendermi ciò che voglio, perché lei è la ragazza di mio fratello.

E io sono solo il gemello sbagliato…

E’ una di quelle autrici italiane che le scegli ad occhi chiusi, per qualche frase che posta sui social e che leggendola ti innamori e vuoi scoprire qualcosa in più.

Ecco com’è avvenuta la scelta per questo libro.

“Vorrei consumarla a suon di baci e carezze. Vorrei dirle che c’è qualcuno che se ne fregherebbe delle regole per lei. Vorrei liberarmi di queste catene.”

La prima frase ad effetto che ho letto su questo libro.

Una coppia scoppiettante, tanto focosa quanto sbagliata.

L’inizio del libro? Ecco servito: “Ho baciato il gemello sbagliato… Non posso credere di aver dato il bacio più bello della mia vita alla persona sbagliata.”

Uno sport-romance da tachicardia pura.

Estasi.

Passione.

Amore.

Gelosia.

Tradimenti.

Bugie.

Come potrei definirlo? Intenso… Rende l’idea?

Ho ancora il cuore in fibrillazione.

Nel corso del libro giuro che volevo entrare solo per scuotere i protagonisti con due bei ceffoni. Ero così arrabbiata con loro che non sapevo a chi menar per primo.

Cameron e Alexandra, una coppia che ha strapazzato il mio cuore.

Due gemelli, una sola donna.

Grayson ha la testa sulle spalle, Cameron è dinamite, fuoco, definito da tutti il re degli errori.

“Il cuore mi martella nel petto perché mi rendo conto che provo cose totalmente sbagliate per lui. Odio, desiderio, affetto. Un mix così letale da farmi mancare il respiro.”

Vi giuro, questa storia è stato un attacco alle coronarie, lo ammetto.

Così intensa la storia che non riuscivo a staccare gli occhi, innamorata persa di loro, di quell’errore così bello da ripeterlo cento volte almeno.

Sbagliati, lo so… traditori, anche… ma così sublimi insieme da cancellare qualsiasi errore.

“Quiete e tempesta. Ecco cosa siamo.”

“Non sono mio fratello: non ho paura di prendermi ciò che voglio. – Cosa intendi?… e la bacio. La mia bocca si schianta sulla sua e, cazzo, è come ritornare a respirare.”

Io in questa scena mi sono liquefatta.

Baci affamati, sguardi infuocati, mani febbrili.

Una continua scalata e discesa sulle montagne russe.

“Alex devi seguire il tuo cuore. – Non posso. E’ un traditore.”

“Voglio tenerti con me. Sempre. A qualunque ora del giorno. Voglio sentire il tuo profumo alla vaniglia sul cuscino e la tua risata… E tu cosa vuoi Teddy Bear? – Te.”

Al cuore non si comanda e loro ne sono al prova evidente.

Da leggere e innamorarsi ad ogni capitolo.

 

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