Noah Murray si è trasferito a Baltimora da San Francisco per fuggire da una situazione spiacevole che lo ha profondamente segnato. Complice la morte del suo partner e migliore amico Milo Hernandez, Noah vola dall’altra parte dell’America per iniziare da capo.
È solo agli inizi di questa nuova avventura quando le strade lo portano a incrociare il cammino di Hayden Fitzpatrick, paramedico dei vigli del fuoco e uno dei migliori amici del suo nuovo partner, Ezram Kelland.
L’attrazione tra loro è immediata, ma riusciranno ad andare oltre quello che sembra solo sesso?
Quando la vita di Noah prende una piega inaspettata e si vede costretto a tornare nel luogo in cui è nato, riuscirà la vicinanza di Hayden a fare la differenza?
Terzo volume della serie “Wilidfire” di questa autrice che ha già conquistato i lettori con i precedenti volume e le precedenti coppie. Rivediamo infatti i vecchi protagonisti e conosciamo i nuovi. Noah e Hayden sono due personaggi molto diversi fra loro, il buio e la luce potremmo dire. Noah si porta dietro un bagaglio molto pesante, si trasferisce dall’altro capo del Paese per cercare di rifarsi una vita ma il fardello da cui fuggiva se lo è portato dietro e le sue spalle sono davvero oppresse dal peso. All’inizio non l’ho amato molto, troppo ostile, troppo arrogante e velenoso, come non avesse filtri, poi pian piano la matassa si è sciolta e ne è emerso un uomo fragile e sconfitto da troppi avvenimenti. A fare da contrappeso a tutta questa oscurità c’è Hayden un personaggio non soltanto solare ma anche delicato, dolce, sempre presente come una roccia forte cui appigliarsi nel bisogno e pronta a scaldarti come una coperta di vera e calda lana quando serve invece la dolcezza.
La storia è molto bella, drammatica, ma che da anche una speranza al lettore che dopo la tempesta si può incontrare il sereno. Ottimi i personaggi, ben definiti e credibili e che insieme si compensano alla perfezione. Infine, molto bella la scrittura, precisa e molto coinvolgente.
Consigliato!
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