Recensione “Incatenata a Te” di Michela Ray

trama

Jason Lewis è un uomo di trentaquattro anni, ex marines e detective della Omicidi di New York. E’ un uomo abituato alla disciplina e al rigore, schietto e determinato; non è uno che si arrende davanti alle difficoltà. Cresciuto in una famiglia facoltosa e nonostante i suoi genitori sognassero per lui una carriera di prestigio come avvocato, lui ha preferito la carriera militare piuttosto che seguire le orme del padre. Non ama gli eccessi e il troppo lusso, nonostante non gli manchino i mezzi per vivere nell’agio preferisce condurre una vita semplice e senza troppi sfarzi. A causa di una delusione amorosa ha smesso di credere nell’amore, ma il destino decide diversamente e una sera di maggio la sua attenzione viene calamitata da una ragazza bionda bellissima in una discoteca. Elisabeth Reynolds è una ragazza di ventiquattro anni, lavora come infermiera al Lennox Hill Hospital; dopo la morte di sua madre ha scelto di rinunciare al suo sogno di diventare una pianista affermata. La storia disastrosa da cui sta uscendo, con un uomo egoista e meschino che l’ha usata solo per il suo piacere l’ha emotivamente distrutta; rendendola diffidente nei confronti degli uomini e al momento non è alla ricerca di una relazione. Per via del suo lavoro come poliziotto, Jason incontrerà Elisabeth e resterà piacevolmente sorpreso nel scoprire che si tratta della stessa ragazza che lo ha attirato quella sera in discoteca. Jason sa quello che vuole, fa di tutto pur di ottenerlo e i ripetuti rifiuti di Liz non faranno altro che alimentare il suo desiderio e la sua determinazione a far si che lei diventi sua. L’incontro con il detective Jason Lewis cambierà la vita di Liz, facendole scoprire cosa vuol dire essere apprezzata e desiderata totalmente. Un arrivo inaspettato metterà a dura prova il loro rapporto e cercherà di separarli a ogni costo. Riuscirà Jason ad incatenare l’anima di Liz alla sua e a fare in modo che lo ami per ciò che è con i suoi pregi e i suoi difetti?

recensioneNormalmente impiego poche ore a leggere un libro, al massimo un paio di giorni, per questo invece c’è voluto più tempo e il motivo sta nel modo in cui le emozioni mi avvicinavano o allontanavano dalla narrazione.

Una bellissima storia ma molto sofferta, che alterna momenti di relax e di piacere a momenti di sconforto e di rabbia (la mia).

Devo fare i miei complimenti all’autrice che è riuscita a farmi provare emozioni piuttosto forti e contrastanti, che voglio descrivere senza togliervi il gusto di scoprire da soli le vicende di questa storia particolare.

Elizabeth è una ragazza che fin da subito mi ha fatto una tenerezza infinita, con il suo passato sfortunato e triste e con il suo amore distrutto da un’esperienza che le ha lasciato una grossa cicatrice sul cuore e sull’anima.

Lui, il bellissimo protagonista che inizialmente mi aveva affascinata e conquistata, mi è via via andato sempre meno a genio (intuito femminile).

Non mi piacevano i suoi modi possessivi e autoritari nei confronti di Elizabeth, e mi procurava disagio. Mi sono poi ritrovata a provare rabbia, invece, nei confronti di Elizabeth che proprio non riusciva a resistere ai suoi modi così forti e a volte così al limite della psicosi (si faceva abbindolare come una pera cotta).

Certo era bello, attraente, e sapeva anche essere dolce eppure non riusciva a convincermi, tanto che provavo più simpatia per l’amico di Elizabeth, Josh.

Dopo qualche capitolo avevo voglia di prenderla a schiaffi per farle aprire gli occhi e questo ha rallentato la mia lettura finchè non è apparso Eric, il bastardo ex sposato e con un figlio, e da lì tutta la storia per me ha iniziato a prendere un’altra piega: più intrigante, più coinvolgente e più curiosa.

Iniziano una serie di vicissitudini interessanti alternate a momenti di forte passionalità e di gelosia che rendono il tutto un cocktail piccante, eccitante e pericoloso.

Quando ho cominciato a sentire la storia sulla mia pelle e ad apprezzare i due protagonisti e il loro rapporto, ecco che arriva QUEL finale di cui non posso parlarvi ma che mi ha fatto chiudere il libro con le lacrime agli occhi.

L’odio, il rancore, la gelosia, l’amore: alla fine è stato troppo e questa bellissima storia sul finale fa parecchio male.
Sensualità:

cuori4

Recensione di:

FirmaMarinaB

Editing a cura di:

mandy

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