“Lei mi ha guarito. Poi mi ha distrutto. L’ho lasciata libera. Ma siamo insieme. Saremo insieme fino in fondo. Le regole di questo gioco antico non possono essere infrante”.
Nila Weaver non si riconosce più. Ha lasciato il suo amante, il suo coraggio, e le sue promesse. Due debiti sono stati saldati. Ne mancano ancora troppi. Jethro Hawk non si riconosce più. Ha abbracciato tutto ciò da cui era sempre fuggito e ora deve affrontare una punizione peggiore di quel che temeva. È quasi arrivato il momento. Bisogna pagare. Il terzo debito sarà la prova definitiva.
Con “Amami ancora” siamo giunti al quarto capitolo di “The indebted series” e che dire? La Pepper continua a non deludermi. Riesce a rimescolare le carte ancora una volta senza lasciare mai nulla alla banalità. E questo non è da molte autrici.
Si tratta sempre di un romanzo dark dalle tinte molto forti, ricco di suspense e con un altissimo tasso erotico, di conseguenza non è adatto a tutti i palati. Premesso questo, per chi ha già letto i primi tre capitoli della saga e visto i precedenti debiti pagati da Nila posso solo anticipare che rimarrà a bocca aperta quando scoprirà in cosa consiste il terzo debito.
Da brividi.
Procediamo per gradi. Avendo lasciato Nila fra le mani dei suoi salvatori nell’epilogo del precedente romanzo e Jethro nelle mani del padre inferocito all’inverosimile non ci si può che chiedere cosa succederà ora.
I due protagonisti si erano scambiati promesse di amore, confidenze, e poi la separazione e la punizione, altissima per Jethro, che non può che sottomettersi al volere del padre e che lo cambierà profondamente come nessuno avrebbe mai pensato. L’uomo freddo che abbiamo intravisto nel primo romanzo era solo una pallida imitazione del nuovo Jethro. Si stacca dalla sorella e dal fratello Kes unendosi, come in una muta simbiosi, al padre e alle sue mire. Un uomo di ghiaccio, senza emozioni, senza cuore.
Nila intanto, non potendo più stare separata dall’uomo che ama nonostante sia anche il suo carnefice, non può che pregarlo di tornare a prenderla, ma la sorpresa che avrà una volta messo piede nella sua prigione la lascerà sconcertata e svuotata. La speranza di cambiarlo e di salvarlo pare ormai lontana ed impossibile da realizzarsi. Tutto sembra finito, irrecuperabile, fino alla riscossione del terzo terribile debito. Nel momento in cui Nila capisce cosa sta per succedere guarda Jethro per essere salvata, ma lui beve un bicchiere di liquore e se ne va lasciandola con Cut, Ker e Daniel.
Non vado oltre, non svelo il mistero su cosa sia successo e soprattutto su quello che può aver cambiato così profondamente il cuore di Jethro e se qualcosa lo possa far rinsavire.
È una serie che tiene sempre attentissimo il lettore, che spera ovviamente nel lieto fine ma credo se lo debba conquistare pagina dopo pagina, libro dopo libro. Ogni volta che sembra raggiunto il punto culminante succede sempre qualcosa che fa precipitare nuovamente tutto e, quando uno dei due è pronto e aperto ad accettare questo strano e straziante amore, l’altro si tira indietro. Anni, secoli di odio fra i loro parenti li fa somigliare a Romeo e Giulietta, le cui famiglie e il loro desiderio di combattersi e annientarsi li tiene separati, ma l’amore è sempre più forte dell’odio, c’è solo da sperare che l’epilogo sia differente da quello shakespeariano.
Un libro da leggere.
SENSUALITA’
RECENSIONE A CURA DI
EDITING A CURA DI
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