Recensione “Crown Jewels” di Ella James

 

 

 

“Crown Jewels – I gioielli della corona”. È così che TMZ inizia a definire gli attributi del Principe Liam dopo uno scatto in primo piano su una barca a vela in Marocco.

Non che io lo segua. Di certo non lo stalkero online come fanno le mie amiche.

Adesso sono lontana dalle scene. Il reality show sulla mia famiglia prosegue, ma ne sono fuori da un po’. Quando le persone mi incrociano sul marciapiede mi lanciano delle occhiate, ma la maggior parte di loro non urla: “Lucy Rhodes” e non mi chiede della mia ossessione per i cereali Lucky Charms o se il mio dito rotto del piede è guarito.

Spio il Principe Liam su Instagram, solo per divertimento. È il mio piccolo segreto.

Fidatevi, io sono l’unica donna al mondo che proprio non lo desidera.

Il problema è che, per la prima volta dopo due anni, sono tornata negli Hamptons. Sono a una festa e c’è anche il Principe Sciupafemmine. Mi dico che quel suo sorriso non ha alcun effetto su di me, che il suo carisma esagerato è un trucchetto da salotto che non mi inganna.

Dopo la nostra unica notte passata insieme, nessuno sa che ho ceduto.

Non importa. Non ha significato niente… fino a quelle due linee rosa.

Una notte di passione ed ecco che l’incidente di percorso accade, cadendo nel famoso clichè da romanzo rosa, eppure nel libro si nascondono molte insidie e fragilità che solo un accurato lettore e dedito alla pazienza scoverà. Bello e molto di più. Una lettura che se dapprima la reputi normale e comunque come le altre poi si rinnova, si sviluppa, ti avvince e stai lì a dire voglio finire e non voglio finire.

Come in ogni corona e castello ci sono troppi intrighi, troppi sotterfugi e troppe cose da scoprire, ma l’autrice è riuscita a chiudere tutte le parentesi aperte. Nulla è lasciato al caso, niente è stato dimenticato.

I protagonisti sono coinvolgenti, la loro passione e la loro alchimia hanno elevato il romanzo, e se all’inizio lei era avversa a lui reputandolo “uno stronzo. Un playboy ricco con i principi morali di un somaro e la coscienza di una mosca”, in seguito a quella notte, cambierà idea.

Lucille e Willahelm, Lucy e Liam.

Nel libro sono espressi entrambi i pov e questo facilita molto il lettore ad individuare i caratteri e a entrare nella mente e nel cuore dei protagonisti,

E con quel “mi stai destabilizzando”, i sentimenti prendono il volo.

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