Recensione “Cremisi” di Rory Matthews

 

Cremisi è tornata. Il nome del leggendario fatuo rosso è di nuovo sulla bocca di tutti, ma viene ormai pronunciato con timore. Il mondo a noi conosciuto è in pace da quando fatui e nimrod hanno concordato Il Patto. Tale equilibrio, però, rischia di incrinarsi a seguito dei misteriosi omicidi di alcuni nimrod. Amelia è un raro fatuo rosso che ha sempre vissuto per sé stessa. Felix, Segretario di Stato dei fatui irlandesi, la incastra in una missione che solo lei è in grado di affrontare. Sotto copertura, lavorerà per i nimrod responsabili della contea di Dublino, così da indagare sul loro possibile coinvolgimento con Cremisi. Contro ogni previsione, e nonostante numerosi pericoli ed enigmi, Amelia e Felix entreranno a far parte di una nuova famiglia, instaurando legami indissolubili che difenderanno a ogni costo. Ma la domanda a cui dovranno rispondere, la più importante, sarà quella da cui tutto è cominciato: chi si nasconde dietro al nome di Cremisi?

 

Questa è la seconda volta che leggo il romanzo in questione. Perché l’ho fatto, visto che non rileggo mai un libro? Perché aspetto il secondo dalla prima lettura e perché volevo prepararmi psicologicamente al seguito che arriverà a breve, con mia somma gioia!!!

 

Mi sono obbligata a non rileggere la recensione che avevo già scritto per non auto-influenzarmi, quindi eccone una nuova di zecca…

 

La storia di Cremisi è scritta bene, cattura il lettore e non gli lascia scampo fino alla fine. I personaggi sono molto ben caratterizzati, nonostante i dialoghi siano, a volte, un po’ scontati e certamente migliorabili, cosa che sono certa avverrà grazie alla collaborazione con un nuovo editor.

Ho apprezzato le varie interazioni tra i personaggi e la crescita personale di ognuno, ma i miei due personaggi preferiti restano Amelia e Felix! Ah, questi due!!

Amelia è un fuoco fatuo rosso, all’ultimo stadio dell’evoluzione che la porterebbe alla morte certa, se attaccata. Abituata a stare sola da secoli, si ritrova a poter ricominciare a vivere davvero grazie a Felix, segretario di Stato dei fuochi fatui, nonché dapprima gazza e poi ragazzo… Dovete leggere per capire e vi prometto che non ve ne pentirete!

Felix costringe Amelia ad andare sotto copertura direttamente nella casa dei nimrod di Dublino, cacciatori di fuochi fatui, dove i due protagonisti avranno il loro bel da fare a causa di (o dovrei dire grazie a?) due ragazzi della famiglia.

L’amore non era previsto, e come al solito, non fa che incasinare tutto… in che modo finirà? Riuscirà Amelia a non farsi scoprire? Cosa accadrebbe se la famiglia scoprisse chi sono i due in realtà? Riuscirà Felix a capire i veri sentimenti di Ismael?

 

A lasciarmi di nuovo con fiato sospeso sono i mille accadimenti e le due storie d’amore, la capacità di Amelia di farsi voler bene da tutti perché portatrice sana di felicità e tranquillità… mi sono innamorata di nuovo di questi personaggi di cui voglio continuare a sentir parlare ancora e ancora.

Ho amato alla follia l’amicizia tra Amelia e Felix e il fatto che entrambi capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra, nonostante la mancata accettazione iniziale!

E poi, che dire? Ho pianto tanto perché non ricordavo affatto il finale! Mannaggia a te, Rory!

Bello, bello, ma quando arriva davvero il secondo?

 

 

firma Claudia

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