I cambiamenti fanno paura, ma sono necessari per crescere e cambiare. Con questo spirito Stella, una giovane mamma, sceglie di accettare un lavoro in un paesino delle Prealpi Lombarde e di iniziare una nuova avventura.
Circondata da vecchi e nuovi amici, lei affronterà situazioni inaspettate, dovrà fare i
conti con uno spasimante particolarmente insistente e barcamenarsi tra innumerevoli conquiste.
“Conquiste” è appunto la narrazione di uno spaccato di vita narrata da cinque voci
differenti (Stella, Laura, Giulia, Paolo e Michele), per avere un quadro sfaccettato e
completo degli eventi.
Un romanzo a più voci, tante vite descritte e tanti cuori che battono nello stesso momento.
Le storie sono state sapientemente intrecciate, i protagonisti ben configurati e se posso dire la mia, fino alla fine credevo o, per meglio dire, speravo in un altro finale.
Morale della favola?
Lella è una garanzia, sa calibrare i sentimenti sotto forma di belle parole, i dialoghi scorrevoli e diretti aiutano, e non poco, la scorrevolezza della storia.
Le storie sono semplici, sembrano storie raccontante in un quartiere di una piccola cittadina, amori, delusioni, tradimenti, sport e famiglia.
Tutti i personaggi che entrano in scena hanno il loro esordio e il loro epilogo, non viene tralasciato niente, qualsiasi parentesi aperta verrà chiusa e il romanzo a cinque voci ci terrà compagnia.
Stella, Giulia, Michele, Paolo e Laura, cinque protagonisti che in un modo o nell’altro verranno a contatto, rafforzeranno e incrementeranno il loro rapporto.
Lo stile fluido e scorrevole dell’autrice ha fatto si che le stesse vicende narrate dai vari punti di vista non ne abbiano appesantito la lettura, anzi l’hanno resa ricca e completa.
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