Quando in un Centro Giovanile Teriano scoppiano delle bombe che feriscono alcuni membri della squadra Destructive Delta dei THIRDS e causano uno screzio tra gli agenti Dexter J. Daley e Sloane Brodie, la pace sembra una meta irraggiungibile. Specialmente quando un nuovo spaventoso gruppo, l’Ordine di Adrastea, sembra essere sempre un passo avanti a loro. Con il diffondersi del panico e dell’intolleranza, e le strade che iniziano a riempirsi della propaganda dell’Ordine, le ostilità tra Umani e Teriani si inaspriscono. Dex e Sloane, assieme al resto della squadra, sono determinati a distruggere l’Ordine e a ristabilire la pace, per non parlare dei conti personali in sospeso da saldare. Ma più la squadra investiga sulle esplosioni, più si rende conto che dietro lo spargimento di sangue e la diffusione del caos si cela una motivazione più sinistra. La scoperta della spaventosa verità che si nasconde dietro agli intenti dell’Ordine obbliga Sloane ad affrontare i segreti di un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle, un passato che non solo potrebbe annientare lui e la sua carriera, ma anche la reputazione dell’organizzazione che lo ha fatto diventare l’uomo che è oggi. Ora più che mai, Dex e Sloane hanno bisogno l’uno dell’altro e, grazie alla fiducia reciproca, la forza del loro legame farà la differenza tra giustizia e guerra senza esclusione di colpi.
Eccoci al secondo volume della serie “Thirds”. Se il primo è stato meraviglioso, questo è splendido. In questo capitolo la squadra Destructive Delta si trova di fronte a uno dei pericoli più grandi che abbia mai affrontato e a volte non bastano sangue freddo e preparazione.
Tanti sentimenti vengono coinvolti, tra cui la recente e precaria relazione tra Dex e Sloane. Riusciranno questi due ragazzi ad essere felici? Non lo so, perché a quanto pare all’autrice piace un mondo metter loro i bastoni tra le ruote. Finalmente in questo libro viene fuori il vero Sloane, e sono più che sicura che anche i cuori d’acciaio porteranno le mani agli occhi per asciugarsi le lacrime.
Come nel primo libro, anche in questo è Dex che manda avanti la scena, non so, ma il modo in cui è descritto, il modo in cui l’autrice vuole farlo apparire ai lettori è talmente reale che sembra di averlo davanti agli occhi. A me quel ragazzo fa morire dal ridere, lo vorrei attorno anche io come, del resto, vorrei avere attorno Sloane in forma felina. E niente, mi sono innamorata perdutamente di questa serie. Non posso farci nulla, sono sempre più attirata dalla scrittura della Cochet e dalle storie dei Thirds.
Adesso un paio di domande… Ci sarà mai uno sviluppo tra Cael e Ash e tra Calvin e Hobbs? Vorrei tanto, ma tanto, sapere di più su di loro e vedere il loro amore sbocciare.
E niente, io continuo a leggere, e voi?
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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