Recensione “Come un marchio sulla pelle” di Mary Durante

 

 

 

«Non si era detto un anello?» aveva commentato Lucifer.

E lui aveva accennato un ghigno, ignorando il cuore che batteva troppo rapido nel suo petto orfano di chip.

«Sai che non sono un fan delle scelte convenzionali.»

Lucifer aveva sollevato la catenina, osservando il ciondolo alla luce del tramonto e delineandone i contorni con un polpastrello, un tocco leggero mentre occhi troppo seri tardavano a tornare a dedicargli attenzione e una risposta.

Quando aveva riportato gli occhi su di lui, però, non aveva risposto a parole. Invece gli aveva sorriso, la prima volta che lo aveva fatto senza minaccia, divertimento o ironia, una piega delle labbra un po’ incerta, come se non fosse stato abituato a mostrarla e non fosse davvero sicuro di averla realizzata nel modo giusto.

Gli aveva sorriso e lo aveva guardato come se fosse qualcosa di prezioso, lui, più ancora del chip che pendeva da quel grezzo esempio di collana simile alle piastrine di riconoscimento dei soldati. E Matt si era reso conto davvero di essere innamorato.

Fidanzato felicemente e alle prese con i preparativi più o meno ostici del proprio matrimonio, Matt quasi non riesce credere di aver davvero raggiunto un lieto fine. Eppure Roderick è morto, Anderson è stato incastrato e lui vive con il Dom dei suoi sogni, che si è perfettamente calato nella sua nuova identità. Ma una vita da criminale non è così facile da lasciarsi alle spalle e gli strascichi del passato di sangue di Lucifer forse risultano troppo pericolosi per chi ha già un importante segreto da mantenere.

Impegnato ad affrontare un radicale cambiamento nella sua vita e posto di fronte a un bivio, Matt si renderà conto che avere qualcuno di prezioso significa solo avere di più da perdere.

Secondo capitolo della serie Shadows, ambientata in un mondo di Dom e Sub. Abbiamo lasciato Lucifer e Matt, alla fine del primo volume, con una dichiarazione d’amore e un matrimonio da organizzare, qui li conosciamo meglio, nella quotidianità, nello stare insieme agli occhi del mondo e nello scoprirsi fin nelle piccole sfumature.

Lucifer rimane comunque un assassino che non accetta fino in fondo la sua natura, il suo essere e non si sente degno dell’amore di un uomo meraviglioso come Matt. Matt invece vede in Lucifer l’unico Dom cui si sia mai sottomesso e la fiducia in questo rapporto è molto delicata.

La prima parte è maggiormente caratterizzata dal loro rapporto e dalle piccole cose che lo rendono unico, poi però arrivano anche i problemi esterni a minare la coppia e ad attentare alle loro vite. Colpi di scena, suspense e adrenalina non mancheranno.

Un buon sequel di un libro molto bello, dove la storia avanza in maniera piacevole e la scrittura è accattivante, fluida e coinvolge, soprattutto nella seconda parte.

Consigliato!

ELEONORA

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