Recensione “Come il giorno e la notte” di Sara Coccimiglio

 

 

 

Lucas Baroni ha disperatamente bisogno di un lavoro. Non importa quale o dove: non ha niente da lasciarsi alle spalle, tranne un monolocale grande quanto un granello di sabbia e una vita che gli ha tolto più di quanto gli abbia restituito. Cresciuto in una famiglia adottiva che gli ha gentilmente aperto la porta della propria casa alla fine del liceo, ha solo un rimpianto: non essere riuscito a trovare il fratello minore, adottato da un’altra famiglia dodici anni prima.

Leon Stonecraft sembra avere tutto: una famiglia che lo supporta, una bellezza da mozzare il fiato e un conto in banca che non riuscirebbe a dilapidare neanche se lo volesse. L’unica cosa che gli manca è un segretario tuttofare che per cinque mesi lo aiuti a gestire le innumerevoli banche di cui è a capo.

Per Lucas sembra l’occasione perfetta per ricominciare da zero, ma quando arriva a casa del Signor Stonecraft, pronto a riprendere in mano la propria vita, scopre che l’uomo è tutto tranne come lo aveva immaginato. Leon infatti è sexy, ricco, stacanovista, serio, brusco, bello da morire… e cieco. Ma Lucas, nonostante la giovane età, non è disposto a lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da un burbero uomo d’affari che potrebbe rivelarsi la dimostrazione pratica che gli opposti possono attrarsi in maniera devastante.

Questo libro è scritto talmente bene, che non riesco più a staccarmene. Mi ha lasciato in sospeso, con la voglia di saperne ancora.

La narrazione è molto scorrevole e il romanzo gioca sul fatto di essere pieno di cliché. È la storia d’amore tra un ricco uomo d’affari e il suo segretario. Se non ci mettiamo che il ricco uomo d’affari è cieco da tre anni, sarebbe un gran classico. Poi dobbiamo anche metterci che il segretario non aveva la più pallida idea di chi fosse il suo capo, quando è stato assunto.

Mi è piaciuto leggere questo romanzo, perché è delicato, pur avendo scene di sesso esplicite, ma descritte con maestria e senza volgarità, messe al posto giusto al momento giusto, senza eccedere. Ha una leggerezza intrinseca pur trattando, a volte, temi importanti quali la disabilità e la tossicodipendenza. Riesce a trasmettere una serenità che prescinde dalle brutture della vita.

I due protagonisti sono personaggi molto forti e decisi, con una caratterizzazione giusta e specifica per ognuno. Certo, le insicurezze di Lucas sono più protagoniste di Lucas stesso, ma è anche per questo che ho amato il personaggio dal primo istante: mi ha lasciato sorrisi sulla bocca per la maggior parte del libro. L’autrice me lo ha fatto amare in toto, durante le sue ansie e paure e anche, e soprattutto, quando ha deciso di fare un passo che lo avrebbe portato a soffrire, per il bene di qualcun altro.

Ho molto apprezzato come nasce la storia d’amore tra i due protagonisti: con calma e naturalezza. E vogliamo parlare del fatto che, finalmente, posso dire di aver letto di un primo rapporto sessuale – in assoluto – in cui non ci sono forzature, in cui si va piano e in cui il personaggio che non ha mai fatto sesso in vita sua, non sa davvero cosa fare? Quindi, grazie Sara Coccimiglio, grazie, perché ero stufa di leggere di verginelli/e che all’improvviso diventano maestri del sesso e sanno fare tutto e reggono ogni cosa. Non se ne poteva più.

Detto questo, ho bisogno di sapere come finisce per Kyle, di sapere come vanno avanti le loro vite. Ho bisogno di avere un seguito, qui, ora! Non può finire così…

firma Claudia

ELEONORA

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