Una telefonata squarcia il silenzio di un venerdì notte. A svegliare Antonia Romano non è Jean Claude, il suo capriccioso capo, ma Maria, sua sorella, che da Napoli le comunica che nonna Caterina è sparita nel nulla. Antonia, per tutti Nina, è costretta così ad abbandonare la sua vita a Parigi, all’apparenza perfetta, e a tornare al Borgo Marinari. Per scoprire che il commissario responsabile delle indagini è Andrea Nugnes, il suo grande amore di sempre.
Tra truffe ai danni di signore anziane e legami con organizzazioni criminali d’oltreoceano, Nina si troverà coinvolta in una ricerca che rimetterà in discussione la sua vita, forse non così perfetta come credeva…
Divertente, ironico, passionale, intrigante, da non perdere.
Non conoscevo l’autrice né avevo visto nessuna pubblicità in giro. Mi è capitato per caso e sono felice di averlo letto. Un thriller leggero alla Aghata Christie dove pathos e mistero si mescolano a del sano umorismo e, in questo caso, anche a delle tinte rosa.
Nina è una napoletana trapiantata a Parigi. Il suo grande amore, Andrea, l’ha piantata senza motivo e lei si è buttata sulla carriera. Dopo 5 anni però la sua carriera non è decollata e la scomparsa della nonna la costringe a rientrare in Patria dove avrà una bella sorpresa: il commissario incaricato delle indagini è proprio il suo ex.
Nina, novella Signora Flatcher, si destreggia fra le indagini e il rapporto con Andrea. Odio e amore, presente e passato vanno a braccetto creando una narrazione brillante e intrigante.
Una bella storia, ricca di umorismo e personaggi piacevoli, soprattutto la nonna Caterina che mi ricorda molto la mia e, detto fra noi, donne così ne esistono poche, una indagine ben architettata fra piccoli furti e cosche mafiose e una scrittura precisa e scoppiettante che permette di divorare il romanzo in una serata e di chiudere il libro alla fine rimanendo con il sorriso sulle labbra e la voglia di leggere ancora di questa serie e di questa autrice.
Consigliatissimo!!!
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