Recensione “Cercatore d’oro” di Aleksandr Voinov

trama

Non è oro tutto ciò che luccica.
Nikolai Krasnorada conduce una vita da nomade. Lavora per una compagnia d’esplorazione ed è contento di non dover mettere mai radici. Può essere pericoloso, così come gli è stato provato dalla sorella “anti-uomini”, dalla madre manipolatrice o da suo padre, veterano di guerra con diversi traumi alle spalle.
Quando il suo amministratore delegato lo manda a Toronto per concludere un affare con la LeBeau Mining, Nikolai incontra Henri LeBeau, erede del conglomerato di risorse e playboy cronico. Tra i due la scintilla scatta subito, nonostante l’affare minacci di andare a monte e Nikolai sia restio a dargli false speranze. Henri lo considera Quello Giusto, ma lui accetta a stento la sua bisessualità, e impegnarsi non porterebbe a nulla di buono.
Nel momento in cui i LeBeau lanciano un’offerta pubblica d’acquisto per la sua compagnia, Nikolai e Henri si ritrovano agli opposti del tavolo delle negoziazioni. Fortunatamente (o forse sfortunatamente) per Nikolai, Henri non è interessato all’affare tanto quanto al suo cuore.

 

recensione

Ho appena finito di leggere questo libro e, così a caldo, non ho ancora deciso se mi piaccia o meno.

Non lo so, carina l’idea, carina l’intenzione, ma è come se l’autore si fosse lasciato dei pezzi per strada. Tenera e dolce la storia d’amore tra i due protagonisti, ma forse troppo irreale. Nikolai e Henri, due personalità completamente differenti. Addirittura per NiKolai è la prima esperienza con un uomo e questa cosa, per quanto lo faccia riflettere, non lo sconvolge come invece avrebbe fatto con chiunque altro al suo posto. Ho avuto la sensazione che l’autore abbia voluto incentrale la trama sulla compravendita dell’azienda, piuttosto che sulla vita e sulla storia dei protagonisti.

La fine, siamo sicuri che sia stata veramente la fine? Mi aspettavo qualcosa di diverso. Forse aveva fretta di finire il libro, ma sinceramente dopo circa centocinquanta pagine di acquisizioni finanziarie mi aspettavo di veder crescere quell’amore appena nato.

Anche il rapporto tra Nikolai e Vadim lascia molti punti in sospeso, lascia l’amaro in bocca.

Non so… Spero che esca un libro vero e non un racconto come questo, dove l’autore dia più spazio all’emozione e meno agli interessi industriali dei cercatori d’oro.

 

Sensualità: cuori4

Recensione: FirmaIceAngel2

Editing: Ele

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