Recensione “Cercando Jonathan” di Davide Rossi

 

 

 

Le vicende di Therry, ventiduenne guida turistica e il suo boyfriend Gabriel, di un anno più giovane, bello da far perdere la testa e spesso sfuggente prenderanno una strada assolutamente inaspettata. La situazione si trascinerà tale fin quando la tenace e orgogliosa ragazza pretenderà un incontro chiarificatore al termine del quale, delusa ma ormai rassegnata, lascerà il fidanzato. Nel tornare sconfitta verso casa, presso la stazione metro di King’s Cross, Therry rimarrà come ipnotizzata dalle magiche note di un brano inedito, cantato da un rocker di strada posizionato in un angolo del grande atrio centrale. Si fermerà ad ascoltare, irrimediabilmente rapita, senza accorgersi che Gabriel l’ha seguita fino a lì, convintosi di non volerla perdere, anch’egli catturato da quel pezzo bellissimo. Tra i due giovani, grazie alla magia del momento, si riaccenderà la scintilla. Con loro e la piccola folla di passeggeri che si è formata intorno a Jonathan Caldwell, autore e performer, si nasconde in incognito Rob Madison, rockstar americana in fase discendente della carriera. Madison registrerà il pezzo senza farsi notare e lo ruberà, portandolo presto in cima alle classifiche mondiali.

Cosa mi ha colpito maggiormente di questo romanzo? Un’accurata attenzione ai dettagli, un mix geniale di generi letterari, misteri e suspense, colpi di scena dietro l’angolo, storie che si accavallano, un’armonia di stili e generi senza riuscire a catalogarlo in uno ben preciso.

C’è anche una particolare ricerca geopolitica di nazioni e territorio, da sempre culla di guerra e disastri.

Dalla movimentata Londra e la sua metropolitana all’Uzbekistan. Duemila miglia da percorrere, Belgio, Ungheria, Germania, Austria, Mar Nero, Baku e Samarcanda.

E un binomio inscindibile viaggi-musica.

Un incontro per caso sul Metropolitan Line, una canzone da sfondo, “Funny Feeling”, decreteranno l’inizio dell’avventura per la giovane coppia Terry e Gab e il “ricercato” Jonathan.

Un incontro fortuito del destino e, da lì, le avventure e le storie da leggere sono aria pura per il lettore.

Ma c’è molto altro dietro a questa copertina con un ragazzo e la sua chitarra in spalla.

Una famiglia distrutta, le conseguenze di una guerra, la famiglia come elemento fondamentale, affetti dispersi, senso di giustizia, diritti d’autore.

La brevità dei capitoli rendono la lettura scorrevole, affascinante anche la descrizione degli ambienti e la storia raccontata tiene viva la fiamma dell’avventura e l’adrenalina nel lettore.

Una storia imprevedibile, una ricerca personale, un racconto d’amore e di guerra, passa in rassegna diversi generi, amalgamandoli così perfettamente da renderlo unico, un perfetto puzzle di trama e personaggi.

Un viaggio improvvisato per dare il giusto credito e il giusto plauso al ragazzo talentuoso, ma che si rivelerà un viaggio di coraggio, carico di emozioni.

firma Claudia

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