Recensione “Captivating” – Serie Élite Protection Service di Onley James

Jayne Shepherd ha passato tutta la vita a mimetizzarsi. Sorride. Ride. È piacevole. È anche un sociopatico. Le sue emozioni sono limitate. Amore, paura, desiderio non esistono nel suo mondo. E poi incontra Elijah.
Elijah Dunne aveva tutto. Nipote di una star di Hollywood. Bambino prodigio. Intoccabile. Poi un uomo ha rovinato ogni cosa. Elijah è volato a Los Angeles per cercare di dimenticare, ma ora è di nuovo tornato nei radar del mostro. Non crede si sentirà mai al sicuro.
E poi incontra Shepherd.
Elijah e Shep hanno solo una cosa in comune: entrambi indossano delle maschere. Shep fa sentire Elijah protetto e visto. Elijah fa sentire qualcosa a Shep. Ora che ne ha avuto un assaggio, non intende lasciarlo andare.
Tutti li mettono in guardia che ciò che c’è tra di loro non è reale. Shep è ossessionato da Elijah, non è innamorato. Ma Elijah brama quell’ossessione. Non riesce a immaginarsi la vita senza di lui. A Hollywood, essere un sociopatico è più un asso nella manica che una diagnosi. Shep può diventare il mostro in grado di sconfiggere i suoi demoni?

Captivating è il secondo volume della serie Elite Protection Services e contiene age-gap, giochi erotici, voyeurismo e una scena di interrogatorio molto sexy.

Trigger warning: riferimenti ad abusi sessuali su bambini.

 

#contemporaneo #contemporaryromance #agegap #spicyr #romancemm

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo di Captivating, secondo volume della Serie: Elite Protection Services #2, di Onley James. 

 

La James, ormai lo sapete, è la regina dei romance con gli psicopatici, e no, non è un modo di dire, scrive proprio di personaggi mentalmente instabili e/o con patologie psichiatriche riconosciute, e lo fa anche molto bene. 

 

Stavolta ci presenta Shep, un sociopatico ad alto funzionamento.

Ma cosa significa? Ve lo spiego in breve, e con poca professionalità: Shep, sebbene rientri in quello che la psichiatria definisce Disturbo Antisociale di Personalità (ASPD), non presenta le caratteristiche tipiche, come ad esempio l’incapacità di conformarsi alle norme sociali e giuridiche, anzi, soprattutto all’inizio, non noterete in lui alcun comportamento anormale.

Sarà solo con lo scorrere delle pagine e con l’intensificarsi dei sentimenti che prova per Elijah che il suo vero io e il modo particolare con cui ragiona vengano fuori. 

 

Non ho iniziato subito la lettura di questo libro per un motivo fondamentale, avevo appena finito Squilibrato della stessa autrice e volevo uno stacco tra uno psicopatico e l’altro, anche perché ho ADORATO Squilibrato, ve lo straconsiglio, e non volevo rimanere delusa in qualche modo da questo proprio, perché quello era stato un cinque stelle. 



Non è stato affatto così, perché anche Shep e Elijah mi hanno conquistata. 

 

Elijah e Shep sono due uomini a dir poco complicati, l’uno per i traumi subiti, l’altro per il suo anormale funzionamento neurologico. 

Si nascondono dal mondo intero dietro maschere, di cui non solo credono di aver bisogno, ma senza le quali non riesco a vivere in società. 

Proprio per questo, essere se stessi e mostrarsi all’altro non sarà facile, ma allo stesso tempo l’uno può capire l’altro e per questo fidarsi. 



“Erano fatti allo stesso modo, capì Shep. Spiriti affini, che dovevano indossare maschere per rendere più semplice la vita altrui. Doveva convincere Elijah a smetterla di nascondersi… ma come? Forse Shep avrebbe dovuto rivelarsi: se avesse mostrato a Elijah cosa si celava dietro la sua maschera anche lui avrebbe capito che erano uguali. O forse sarebbe scappato urlando, ma Shep non pensava sarebbe andata così.”



Insieme sono una coppia dolce e atipicamente romantica, non troverete cioccolatini, fiori o cene romantiche, ma regali macabri, di cui vi lascio solo immaginare le fattezze, ma che, vi posso assicurare, hanno davvero un forte significato e sentimento, più di qualsiasi classica dolcezza.

Inoltre, seppur sia Shep quello “forte”, la loro relazione si basa sull’equilibrio del dare/avere e sulla comunicazione continua dei desideri reciproci. 

 

«Vuoi comandare, ragazzino. Ti renderebbe felice?» Elijah si appoggiò contro di lui e inclinò il capo in modo che la bocca di Shep gli sfiorasse la guancia, poi barcollò via con tutta la rapidità che il suo stato d’ebbrezza gli permetteva. Shep lo fissò a lungo. Corri, coniglietto. Corri finché puoi. Il ragazzo era perfetto. Assolutamente perfetto. Jackson gli aveva fatto un regalo inatteso con quel lavoro.

 

Insomma, Captivating è il secondo volume della serie Elite Protection Services, anche stavolta la storia contiene un bel age-gap, ma la differenza di storia generale e dinamiche nella coppia sono totalmente diverse. 

Se deciderete di leggerlo, troverete, oltre a ciò che vi ho detto, anche tanti giochini  erotici, un po’ di voyeurismo e una scena di interrogatorio molto sexy.

Ma non dimenticatevi che, anche stavolta, si parla di personaggi fragili e allo stesso tempo complessi, ci sono riferimenti a violenza di diverso genere, per cui siate preparati. 

 

Un’ultima avvertenza, ci tengo a farla (come faccio quasi sempre con i libri della James): questo è un ROMANCE, deve intrattenere, distrarre, suscitare emozioni, anche contrastanti, e non spiegare la complessità delle malattie psichiatriche. 

Per cui, secondo me, si deve leggere con quest’ottica, senza pensare, né in negativo né in positivo, alla rappresentazione della malattia fatta dalla James. 

 

Se avete letto tutti i trigger warming e siete prontǝ, vi STRACONSIGLIO questo libro, leggetelo! 

 

Ps. Leggete anche la serie i Mali necessari, non ve ne pentirete.

 

Tivvy

firma Claudia

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

,

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *