Recensione “Caduto dal cielo” di Sarina Bowen

 

 

 

Il ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.

L’ho appena terminato e ho i lacrimoni agli occhi. Questi due ragazzi mi hanno proprio commossa e fatta innamorare.

Callie è una dottoressa, specializzanda in cardiochirurgia, professionale e decisa nel lavoro quanto timida e sfigata nella vita privata. Ha passato anni a inseguire il suo sogno, trascurando una parte importante della vita: l’amore. Dopo aver trovato il fidanzato con un’altra, infatti, non ha più saputo riprendersi e andare avanti.

Hank è un campione olimpico di Snowboard che ha un gravissimo incidente che lo lascia paralizzato. Da uomo di successo, dinamico, pieno di vita, amici e donne si ritrova solo e sconfitto.

I due si incontrano in ospedale subito dopo l’incidente e poi dopo circa un anno, perché Hunk viene ricoverato dopo una brutta sbronza. Da qui i due iniziano insieme un progetto terapeutico sperimentale e fra loro nasce qualcosa di importante.

La trama magari non è originalissima però è il modo in cui viene sviluppata che lo rende un bel romanzo e che coinvolge nella lettura. Anche i personaggi sono diversi dai soliti, escono dai cliché per essere unici. Ben delineati e interessanti. Bella anche la scrittura che ho trovato fluida e precisa, delicata e intensa.

Consigliatissimo!!!

firma Claudia

 

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