Recensione “Borrowing Blue” di Lucy Lennox

 

 

 

Blue: Quando il mio ex entra nel bar del resort con il suo nuovo marito sottobraccio, voglio solo provargli che me ne sono fatto una ragione e che ho già voltato pagina. Grazie a Dio, lo sconosciuto sexy seduto accanto a me è più che disposto a condividere un paio di baci in nome della vendetta. Il tutto diventa persino più interessante quando quei baci roventi portano a una notte di ardente passione. L’unico problema? A quanto pare il fratello dello sconosciuto sposerà mia sorella questo fine settimana.

Tristan: Ho una sola regola: nessuna avventura con gli ospiti del resort della mia azienda vinicola. Ovviamente l’unica eccezione che faccio si rivela essere il fratello della futura moglie di mio fratello. Ora siamo costretti a frequentarci per un’intera settimana di preparativi nuziali, e non c’è modo di spegnere la passione che brucia tra di noi. Quindi ok, facciamo un patto: una settimana. Una settimana per goderci uno il corpo dell’altro e non pensarci più. Una volta che la sposa e lo sposo diranno il loro sì e noi diventeremo parenti, tra noi sarà tutto finito. Giusto? 

Se volete una bella storia spensierata e romantica, allora Borrowing Blue fa decisamente per voi.

In questo primo capitolo iniziamo a conoscere la famiglia Marian, di cui Blue fa parte. Conosceremo anche alcuni dei suoi fratelli, ma per le loro storie dovremmo aspettare i prossimi libri, che spero arriveranno presto.

Il tutto si svolge nell’azienda vinicola di Tristan, l’altro protagonista. La famiglia Marian si ritrova riunita per il matrimonio dell’unica figlia femmina, Simone, proprio con il fratello di Tristan. Blue appena arriva alla tenuta incontra il suo ex insieme ad un altro ragazzo e finisce al bar a cercare di dimenticare quanto si sente patetico e triste. La serata prende una piega inaspettata quando inizia a parlare con Tristan. Blue non ha idea di chi sia Tristan e lo stesso vale per quest’ultimo. Inoltre Tristan sembra essere decisamente etero.

Sembra appunto… Tra i due l’attrazione è immediata e quello che inizia come un gioco (dimostrare all’ex di Blue che anche lui si è rifatto una vita e ha un altro) alla fine diventa una relazione seria, che deve però affrontare la famiglia di Tristan e l’imminente partenza di Blue per Londra.

Devo dire che, a parte qualche piccolo refuso che però non inficia il piacere della lettura, questo libro mi è piaciuto e ne consiglio la lettura. La narrazione è fluida e la trama ben costruita e per nulla noiosa, anzi la storia si lascia leggere davvero con piacere. I personaggi sono ben definiti, anche se a volte forse un po’ troppo sdolcinati, ed è difficile non affezionarsi a entrambi.

Ora sono curiosa di leggere la storia degli altri fratelli Marian, ma nel frattempo vi consiglio sicuramente di iniziare con questo.

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