Recensione “Belli, potenti, sportivi” di Kristen Benedetti

 

 

 

 

Bello, sexy e playmaker

Serena Collins non ha tempo per l’amore. Tutto cambia quando entra in uno spogliatoio degli uomini convinta che questo sia vuoto. E nel momento in cui vede il più famoso playmaker uscire dalla doccia… tutte le sue priorità verranno improvvisamente capovolte. E l’ultimo dei suoi pensieri finisce con prepotenza in cima alla lista delle sue necessità.

James Foster non rifugge dall’amore. Ma il successo, i soldi e il suo modo di fare da vero bad boy, lo hanno portato a vivere una storia da una notte dietro l’altra. Essere visto in circostanze piuttosto singolari da un’addetta alle pulizie non lo sconvolgerà più di tanto, ma vedere una ragazza arrossire gli porterà alla mente la sua vecchia passione per le brave ragazze. Quelle che la vita non gli mette da un po’ sulla sua strada fatta di flash, compromessi e donne disposte a tutto per lui.

Conquistare Serena, quindi, sarà la sua partita più difficile e vincere contro le sue paure, il suo trofeo più ambito.

Ma il passato di James sarà una nuvola costante sul nuovo rapporto, e il playmaker dovrà capire se varrà la pena giocare una partita contro l’amore, con il rischio di perdere tutto. Di nuovo.

 

Ricco, potente, quarterback

Dopo una serie di sventure lavorative, Lou trova finalmente un lavoro stabile.

Quando viene assunta come assistente del coach, non si aspetta di dover fare anche da baby sitter alla piccola Mary Kate, la figlia dell’uomo più arrogante di sempre.

Elijah ha tutto dalla vita. Tranne che la cosa più importante: una madre per la sua preziosa figlia.

Rimasto per l’ennesima volta senza baby sitter decide di accettare il consiglio del coach.

Ci penserà la sua fidata assistente a tenere d’occhio Mary Kate.

Elijah è molto diffidente nei confronti della ragazzina dai capelli crespi che trotterella dietro al coach, ma quando i suoi occhi si poseranno in modo più attento su di lei, capirà di essere rimasto fregato.

Tra uscite a tre impreviste, party esclusivi e scenate di gelosia dall’uno e dall’altro lato… i due finiranno per distruggere tutti i pregiudizi che si erano creati per difendere i loro cuori già spezzati.

Lui non è il bastardo egoista che Lou credeva, solo un uomo ferito dal passato. Lei non è così trasparente come Elijah pensava, ma solo troppo insicura di sé.

Davanti a queste consapevolezze, il passo per commettere l’errore che entrambi temevano è breve, e il rischio di soffrire è dietro l’angolo.

 

Seduttore, dannato e portiere.

Sono Kevin Turner, portiere delle Red Tigers, la squadra di Hockey più in voga di Atlanta.

La Tigre Bianca per i miei compagni. Il bad boy per la stampa. L’irraggiungibile amico del fratello per Norah Moore.

Due anni in Rehab non sono riusciti a togliermi l’etichetta di cattivo ragazzo che seduce e abbandona le sue prede. Ma adesso l’appellativo di bello e dannato mi sta stretto.

E allora per quale motivo, da quando sono tornato, non faccio altro che pensare alla sorellina del Capitano?

La ragazzina che non pende più dalle mie labbra e non è più invisibile ai miei occhi. Dovrei lasciarla in pace e smettere di giocarmi tutto per lei, persino il mio posto in squadra. Ma se c’è una cosa che non so fare è perdere.

Sono Norah Moore, la sorella del capitano della squadra di Hockey e, da troppo tempo, ho messo gli occhi sul suo migliore amico. Il portiere delle Red Tigers. Per lui sono sempre stata una ragazzina invisibile, al massimo qualcuno da proteggere. Dopo due anni in Rehab però la situazione sembra essersi capovolta. Ora sono io che ho catturato la sua attenzione ma, soprattutto, lui non è più il cattivo ragazzo da cui stare alla larga.

Riuscirò a non innamorarmi anche di questa sua nuova versione?

Tre storie autoconclusive e  non legate tra di loro, dalle trame semplici e lo sport come filo conduttore.

Tre storie che ci allieteranno, ci faranno innamorare del bello e muscoloso di turno, con una gara o una sfida da vincere.

Lo vedremo alla nostra portata, lo troveremo sugli spalti, in campo, sul ghiaccio o sull’erba.

Alle prese con una baby sitter di circostanza, con la sorella del  migliore amico, con la ragazza delle pulizie.

Tutte ragazze con dei valori che sembrerebbero proprio le tipiche ragazze della porta accanto che si innamoreranno inevitabilmente dello sportivo di turno bello, potente e… chi lo sa, forse anche dannato.

Ho gustato tutte e tre le letture, scorrevoli, semplici, nessun attacco di panico, attimi di suspence o tachicardia, scorre tutto liscio come l’olio, forse qualche piccola situazione di mancato equilibrio.

Leggibili in quattro e quattr’otto, sono ben quasi 600 pagine e ognuna di esse regala la sua dose di emozione… avrei preferito più adrenalina, visto che si parla di sport, ma la maggior parte delle storie si concentrano sulla coppia, lasciando poco spazio al campo.

Questa è l’unica vera pecca.

Una bella raccolta di storie romantiche, un prezioso regalo per chi ama lo sport-romance.

 

Anna

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