Recensione “Ancora più dolce” di Sara P. Grey

 

Mi accoglie nel suo abbraccio stringendomi con gentilezza. Avvinghiata a lui, prendo un respiro profondo, ne inalo il profumo, lo lascio decantare sui miei recettori olfattivi, lo centellino, gustandomi la reazione che scatena nel mio cervello e in tutto il mio corpo. Ogni cellula e terminazione nervosa si risveglia come da un lungo sonno, immagino piccole dita tese in una magnifica ola di bentornato.

 

«Hmm… profumi di pancake e sogni proibiti» commento, estasiata.

 

E poi, le cose si fanno davvero interessanti, ed è in questo preciso istante, con le mani di Lorenzo che percorrono il mio corpo liberandomi dai vestiti, le sue labbra che mi stuzzicano sapientemente e le parole dolcemente infuocate che mi sussurra all’orecchio, che capisco di essere una stronzetta fortunata.

 

Ho accanto a me l’uomo dei miei sogni, l’amore della mia vita, e adesso me lo divoro a grandi morsi affamati e me lo gusto come un buon cupcake, dolce e soffice e dal ripieno spettacolare. Fino all’ultima briciola.

 

Buon appetito a me!

 

Ecco l’ultimo lavoro estivo di Sara P. grey, dolce e succoso come una pesca matura!

Ambientato a Milano, durante le riprese di un famoso format di cucina, Amalia e lo chef Lorenzo si incontrano dopo 10 anni dal loro ultimo emozionante rendez-vous.

Sono molte le cose non dette, troppa l’attrazione che ancora li coinvolge, estenuante l’orgoglio col quale fanno finta di ignorarsi.

Lorenzo è uno chef famoso, bello e stronzo, uno di quelli per cui ci si strapperebbe le mutandine.

Amalia è una pasticcera di talento, burrosa e tentatrice come i suoi famosi cupcake.

I personaggi di Sara sono sempre meravigliosi, ci si innamora di loro perdutamente, sono energici e forti ma capaci di emozionare il lettore. La storia scorre benissimo, troppo, non riesco a farmi durare uno dei suoi romanzi più di un paio di giorni!

Movimentano la trama personaggi secondari, come il favoloso amico/socio di Amalia e fra schermaglie, risate, batticuori e un pizzico di sesso (mai volgare) diventa la perfetta lettura estiva di evasione per addolcirci le giornate afose.

Consigliato!

 

 

firma Anna

firma Claudia

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *