Recensione “A caccia dell’amore” di Shari Low

 

 

 

 

1999. Alla vigilia del nuovo millennio Carly Cooper ha trent’anni ed è single. Dopo essere stata sul punto di dire il fatidico sì a ben sei uomini diversi – tutti respinti in circostanze più o meno cordiali – comincia a domandarsi se non abbia commesso, con almeno uno di loro, un errore imperdonabile. Decisa a scoprire se l’uomo dei suoi sogni si nasconda nel passato, Carly lascia il lavoro, l’appartamento e mette in pausa la sua vita per partire alla ricerca degli uomini che ha amato. Ma c’è un problema. I suoi ex fidanzati sono sparsi in tutto il mondo e Carly vive in un’epoca in cui internet e gli smartphone non hanno ancora preso piede. Questo significa che dovrà rintracciarli uno per uno alla vecchia maniera, ripercorrendo le tracce dei ricordi. L’amore vero è da qualche parte lì fuori, lei deve solo trovarlo. Dalla sua ha uno sfacciato ottimismo e una ferrea determinazione. Basteranno per convincere coloro a cui già una volta ha spezzato il cuore che vale la pena concederle una seconda occasione?

Il libro delle seconde possibilità in chiave ironica, in un’era dove telefoni cellulari e internet erano dei tabù, la nostra protagonista si imbatterà nei suoi ex grazie ai ricordi e cercherà di scoprire il perchè della sua solitudine attuale.

E’ stata una lettura diversa dal solito, l’ironia e le vicende originali hanno giocato la loro parte e hanno reso il libro piacevole e, per certi, versi innovativo.

Molto simpatico anche se a volte l’ho trovato ripetitivo, soprattutto nei ricordi delle storie passate, ma la “morale” sul finale e l’epilogo fa ben sperare.

“Mi chiamo Carly Cooper. Sto procedendo a una velocità terrificante verso i trent’anni… comincio a disperare di trovare una persona con cui accoccolarmi davanti alla Tv, ho passato i primi dieci anni della mia vita adulta a evitare di impegnarmi e, ora che sono pronta, non ho nessuno. Il Karma è davvero un bastardo.”

Inizia così questa avventura che ci porterà a scoprire la nostra amata-odiata Carly.

ELEONORA

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