Recensione “12 cuccioli per Natale” di Lizzie Shane

 

 

 

Riusciranno a trovare casa in tempo per la Vigilia? Il villaggio di Pine Hollow ha tutto ciò che Ally Gilmore potrebbe desiderare da un luogo di vacanza. La neve cade dolcemente, ricoprendo i tetti, mentre lei trascorre il tempo con le persone che ama. C’è solo un problema: un Grinch del posto ha tagliato i fondi al rifugio della sua famiglia, che da anni offre un posto sicuro agli animali in difficoltà. E Ally ha solo quattro settimane per trovare una casa ai dodici cuccioli rimasti. Non ha intenzione di arrendersi facilmente, al punto che decide di affrontare faccia a faccia la causa di tutto: Ben West, l’affascinante e insopportabile consigliere comunale responsabile del taglio dei fondi. Come tutore a tempo pieno della sua nipotina di dieci anni, ossessionata dai cani, Ben non ha tempo per preoccuparsi della propria reputazione. Ma si sente in colpa per la chiusura del rifugio. Così propone ad Ally una tregua, accettando di aiutarla a cercare un padrone per tutti i cuccioli. Chissà che i due non scoprano di andare d’accordo più di quanto avrebbero potuto immaginare… Una corsa contro il tempo per trovare casa a una dozzina di adorabili cuccioli: Ally e Ben dovranno fare del loro meglio!

Non so perchè ma accosto il Natale ai cuccioli, teneri, coccolosi e, come dice mia figlia “pelusciosi”, quindi appena vedo nella cover cuccioli leggo la trama e se mi convince scelgo, se poi i cuccioli sono vestiti a tema natalizio non mi pongo nemmeno il quesito, il libro sarà mio.

Ally ritorna alla casa dell’infanzia per trascorrere le feste serene in famiglia e dare una mano al rifugio per cani, gestito dai nonni.

Un ritorno dal sapore di ricordi, di affetti, di armonia e amore.

Tutto questo è racchiuso in un quadro perfetto, le montagne innevate di Pine Hollow ma… abbiamo il Grinch della situazione… pardon… lo Scrooge, personificato dal consigliere comunale Ebenezer West che a quattro settimane dal Natale chiude i fondi al rifugio decretando la sua fine.

Agguerrita e sicura di sè Ally darà del filo da torcere all’”insensibile” Scrooge di Pine Hollow.

Ben di contro ha modificato tutta la sua vita per prendersi cura della sua nipotina, dopo la dipartita della sorella, ha accantonato la sua vita privata e si è trasferito in quella cittadina fuori dal mondo per realizzare il sogno della sorella.

E tra macchinetta del caffè rotta, conti del bilancio comunale che non quadrano, progetti di ristrutturazione mai conclusi, la lavatrice che fa le bizze, la “nipote di città dei Gilmore” e tutti gli ammassi di pelo del rifugio saranno il loro ultimo problema. O almeno spera.

Eppure si ritroverà immischiato dalla testa ai piedi in una “lotteria natalizia” Dodici cani per Natale.

Posso dire che ho adorato questo libro?

Mi sembrava di vedere un film natalizio, immaginare quella coppia improponibile diventare elfi di Natale, lo Scrooge della situazione sciogliersi come neve al sole e quei pelosetti scorrazzare e fare tante più monellerie possibili.

I sentimenti che si paleseranno alle ultime battute e quegli sguardi sognanti gremiti di tanto amore, saranno la ciliegina sulla torta

“Voglio qualcuno che si senta fortunato ad avermi nella sua vita.”

“Tu riesci a farmi sembrare tollerabili tutte le cose da cui mi sento sopraffatto, perchè so che possiamo farlo insieme.”

ELEONORA

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